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Alassino | 01 febbraio 2019, 11:23

Alassio: Martino Schivo subentra a Loretta Zavaroni in Consiglio

Durante la sessione si è votato il nuovo regolamento per l’affidamento di incarichi di patrocinio legale a professionisti esterni

Alassio: Martino Schivo subentra a Loretta Zavaroni in Consiglio

 

Durante il consiglio comunale di Alassio ieri Martino Schivo è subentrato alla dimissionaria Loretta Zavaroni (LEGGI QUI)

Nel prendere posto in consiglio afferma Schivo: “Oggi mi ricordavano che mio nonno paterno che non ho avuto la fortuna di conoscere è stato un dipendente di questo ente. Cercherà di esercitare il mio diritto di espressione al meglio accompagnato da attenta documentazione per il cui supporto ringrazio fin d’ora gli uffici che collaboreranno in proposito. Cercherò di essere mai strumentale o pretestuoso ma efficace per il pubblico interesse”.

Si è discusso, poi, del nuovo regolamento per l’affidamento di incarichi di patrocinio legale a professionisti esterni al Comune di Alassio.

Spiega l’assessore Giannotta: “Il Comune, su indicazioni dell’Anac, ha ritenuto di predisporre regolamento per disciplinare incarichi esterni agli avvocati. Non esisteva infatti un regolamento in proposito e si faceva riferimento fi d’ora ai principi contenuti nel codice degli appalti. Quasi sempre si cerca di coinvolgere esclusivamente l’avvocatura interna (approfitto per ringraziare l’Avv. Simone Contri per l’ottimo lavoro svolto), ma vi sono casi in cui o per un’eccessiva mole di lavoro, o per incompatibilità, o perché si rivelano necessarie specializzazioni differenti, occorre affidare l’incarico all’esterno. Per questo regolamento ci siamo comunque ispirati al codice degli appalti che prevede procedure di economicità e trasparenza”.

Il consiglio ha manifestato apprezzamento per lo strumento adottato, ma anche qualche perplessità in particolare sul criterio di rotazione previsto, ma con possibilità di deroga.

Affermano il neo consigliere Schivo e Parascosso: “Penso che per l’individuazione di un avvocato sia prioritaria una scelta affrontata su criteri di priorità qualitativa". 

Risponde la Giannotta: “Abbiamo tenuto l’elemento di discrezionalità come ultima ratio, ma abbiamo creato un regolamento che tenda ad ovviare a quei meccanismi premianti dei soliti nomi. Abbiamo introdotto criteri genuini, pacifici, imparziali e a rotazione. Ritengo che sia un regolamento molto limpido, fermo restante che quasi sempre faremo riferimento all’Avv. Contri perché svolge un ottimo lavoro e perché vogliamo contrarre le spese quanto più possibile". 

 

Mara Cacace

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