Quindici giorni per decidere le sorti del centro-socio assistenziale della Fondazione Ferrero a Vado Ligure dopo il commissariamento. E' la proroga all'ordinanza per l'amministrazione provvisoria richiesta dall'amministratore straordinario Salvatore La Rosa al sindaco e al Prefetto durante il loro incontro di questa mattina, e varata questo pomeriggio in consiglio comunale con l'approvazione della variazione di bilancio dell'Isp, l'istituto per i servizi alla persona, emanazione del Comune. Finora la gestione provvisoria a carico di comune e Isp è costata 126 mila euro. Il commissario, nominato dal Prefetto di Cuneo, ha assicurato il suo interessamento per pagare almeno una parte degli stipendi ancora non incassati dai dipendenti diretti della Fondazione. Intanto in pole-position per succedere a Ferrero nella gestione del centro ci sarebbero il Gruppo Segesta e la Holding Sanità Servizi del gruppo Cir di De Benedetti.
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