Potrebbe arrivare già entro aprile il nuovo studio di fattibilità sulla metropolitana leggera Savona-San Giuseppe di Cairo. E’ quanto fanno sapere i portavoce del Comitato sviluppo Savona Val Bormida, da sempre in prima linea nel sostegno al progetto. “Abbiamo finalmente avuto modo di stabilire un contatto con la “Italferr”, soggetto legato a Trenitalia che si occuperà di preparare il tanto atteso studio di fattibilità per la linea ferroviaria Savona-Altare-Carcare-Cairo – dice Franco Malfatto, coordinatore e portavoce del Comitato -. Sempre tramite i contatti avuti con i responsabili, abbiamo saputo che entro pasqua dovrebbe essere disponibile sia il costo di massima della progettazione che quello indicativo dei lavori veri e propri”. Un’altra buona notizia, dunque, sia per i Comuni della Val Bormida che sostengono da lungo tempo il progetto che per i cittadini e i pendolari, dopo la lettera dello scorso dicembre in cui l’assessore ai Trasporti della Regione, Enrico Vesco, aveva richiesto a Trenitalia di prendere in considerazione le reali possibilità del tracciato Savona-Altare-Cairo.
Sembrerebbe così definitivamente tramontare l’ipotesi di un tracciato passante per Ferrania, così come era stato esposto a Cairo, lo scorso anno ad agosto, dal direttore regionale di Trenitalia Marco Pagani e dallo stesso Vesco: definito sin da subito “inutile” dalla maggioranza dei sindaci della Val Bormida, poiché non rispondeva per nulla, secondo gli amministratori, alle reali esigenze del trasporto locale. Ora, però, al Comitato spetterà il compito di organizzare nuove assemblee con i sindaci dei Comuni interessati, per informali sui progressi della situazione e sulle eventuali iniziative da mettere in piedi: infatti, oltre alla revisione di tutta la linea, si dovranno prendere in considerazione i necessari lavori infrastrutturali, come ad esempio la famosa “stazione” di Carcare, un’intervento per la quale si era detta comunque detta pronta a collaborare, sin da subito, l’amministrazione comunale. Altre riunioni, naturalmente, dovranno poi essere svolte anche con il Comune di Savona, sul cui territorio passa una grossa fetta della nuova linea.














