Il Malocchio credenza molto radicata anche in Liguria. Lo dimostra il libro di Paolo Giardelli, “Domanda al Vento che passa”, protagonista lunedì 26 agosto ( ore 21.15, Anfiteatro Giardini Tagliaferro), di “Sguardi laterali - Incontri con gli autori su temi inconsueti” che per tutta l’estate ha ospitato scrittori liguri, promuovendo il pensiero e la letteratura prodotta nella nostra regione. “Sguardi laterali è un progetto di Whitelabs - Culture in Progress organizzato in collaborazione con il Comune di Andora.
Particolarmente accattivante il tema della serata, ispirato dal libro di Giardelli che ha compiuto un viaggio di ricerca antropologica lungo tutta la Liguria, incontrando anche guaritori e ricostruendo una galleria di personaggi che grande influenza hanno avuto nella loro comunità portando alla luce un fenomeno di cui poco si parla.
“Fra tutte le superstizioni il malocchio, nelle sue diverse sfaccettature dal fascino alla iettatura, è la credenza tuttora più radicata, forse perché ispirata da un sentimento inconsciamente presente in ogni uomo: l’invidia. – dice l’autore - Il guaritore tradizionale è ambivalente: è depositario del rimedio al male che lui stesso è in grado di infliggere. Attraverso una rassegna di figure carismatiche e testimonianze, nello spazio e nel tempo, questo libro esplora le paure e il potere della nostra mente. La ricerca sul campo è stata condotta sull’intero arco ligure, per estendersi nei riferimenti dalla Sardegna al Friuli, da Svevo a Pirandello, dall’Africa al Tibet, da un famoso iettatore napoletano a straordinarie guaritrici della montagna imperiese; da Cà Dario, la “casa che uccide” di Venezia al paese “che non si dice” e alla Porche “little bastard” di James Dean.
La presentazione sarà accompagnata dalla proiezione di un filmato che ricostruisce il percorso di ricerca fatto da Giardelli.














