Anche i Giovani Democratici della Liguria aderiranno allo sciopero generale indetto dai sindacati CGIL CISL e UIL per la giornata di domani. I giovani si uniscono ai lavoratori "per lanciare un grido di allarme al Governo" e protestare contro la drammatica situazione occupazionale in cui si trova la nostra Provincia, con 30 mila disoccupati, 32 mila poveri e giovani senza opportunità. Un grido unito "alla proposta di un piano strategico e di interventi indispensabili per far ripartire l’economia della Provincia" affermano dalla segreteria dei Giovani Democratici.
"La drammatica crisi che ha colpito e continua a colpire il tessuto produttivo, imprenditoriale e sociale della nostra Regione, è motivo di grandissima preoccupazione per noi Giovani Democratici. L’enorme e rapidissima perdita di capacità produttiva e di posti di lavoro ha avuto e continuerà ad avere conseguenze devastanti su di un territorio che già da molto tempo ha dimostrato essere meno abile di altri a reagire ai cambiamenti ed ad accettare le sfide che il mondo ci mette davanti. Nel particolare, la provincia di Savona ha sofferto con più veemenza gli effetti della crisi: solo nell’area del savonese, negli ultimi due anni, imprese con una lunghissima storia, quali la Vetrotex o la FAC, hanno chiuso i battenti, ed altre, ricordiamo in primis Bombardier, soffrono la crisi in maniera pesantissima. Per queste ragioni sentiamo, in accordo alla Federazione Savonese dei Giovani Democratici, che sia giusto fare nostre le istanze dello sciopero generale" concludono.
"I giovani sono fra le prime vittime di questa crisi e mancare in quest’occasione sarebbe per noi un atto gravissimo - afferma Claudio Caravatti, segretario provinciale dei Giovani Democratici di Savona - Il Governo e la politica locale devono dare risposte alle migliaia di persone che, ovunque in italia, chiedono solo di poter lavorare e condurre dignitosamente la loro vita. Noi ci saremo per unire la nostra voce al coro di protesta, per rinforzare la voce dei sindacati e per far sentire anche la nostra".