La città di Savona, attenzione non la provincia, è al 69° posto della speciale classifica nazionale sulla presenza di piste ciclabili. E’ questo il dato principale e nello stesso tempo più incoraggiante che emerge da ‘L’A Bi Ci della Ciclabilità’, ricerca di Legambiente sull’uso della bici nelle città italiane capoluogo di provincia realizzata in collaborazione con Rete Mobilità Nuova e presentata alla vigilia di VeloLove, il festival nazionale del ciclismo urbano, che dal 1° maggio al 7 giugno propone tantissime iniziative a pedali.
Nonostante la sensazione diffusa che l’Italia che si sposta in bici arranchi in coda al gruppo delle nazioni settentrionali della UE, ci sono nel nostro Paese ben 20 città che vantano performance di ciclabilità di livello europeo. In quattro comuni capoluogo, infatti, almeno un quarto della popolazione si sposta a pedali; in altre cinque il 20% degli spostamenti è soddisfatto dalle bici e in 11 la percentuale di ciclisti è comunque superiore alla soglia del 10%. Accanto a grandi aree urbane, da Bari a Torino, dove la mobilità non motorizzata fatica ad affermarsi ci sono insomma tante realtà dove - grazie all’azione dell’amministrazione locale o spontaneamente - il numero dei frequent bikers è in costante crescita. E’ il caso di Treviso, col 25% degli abitanti che monta in sella quotidianamente, di Ferrara (27%) e soprattutto di Pesaro e Bolzano che sono molto vicine al 30%.
In una classifica che vede in testa Reggio Emilia, con 39,03 metri quadri di piste ciclabili ogni 100 abitanti, la città di Savona è 69a con 2,07 metri quadri ogni 100 abitanti.
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