Una mozione del Gruppo Consiliare Partito democratico è stata approvata all’unanimità in consiglio regionale da parte di tutta l’assemblea legislativa e le forze politiche.
La mozione impegna la Giunta e il presidente ad attivarsi perché la prefettura di Savona non venga chiusa e accorpata a quella di Imperia e a chiedere un tavolo di confronto condiviso con il Governo sulla razionalizzazione degli uffici dello Stato e delle Prefetture.
“Abbiamo preso atto, evidenziano Raffaella Paita, Luigi de Vincenzi, Giovanni Lunardon, positivamente che i Ministri Alfano e Madia hanno dichiarato che l’elenco delle 23 prefetture contenuto nella bozza del DPR sulla nuova organizzazione del Ministero dell’Interno verrà rivista, alla luce dei nuovi principi stabiliti nella Legge 124/2015”.
“Riteniamo importante, proseguono i consiglieri di minoranza, che la Regione faccia sentire la sua voce sulla riorganizzazione della Pubblica amministrazione e in particolare che questa debba essere attuata con molta attenzione, tenuto conto che l’eventuale soppressione della Prefettura comporta inevitabilmente il depotenziamento anche di altri servizi deputati alla sicurezza del territorio quali la Questura e Comando dei Vigili del fuoco”.
“Mantenere la Prefettura a Savona è condizione essenziale per garantire la sicurezza del territorio e della Provincia di Savona, che è sede di importanti attività industriali e portuali che richiedono la presenza di un presidio dello Stato. Le recenti alluvioni dimostrano altresì la necessità di un coordinamento dell’attività di protezione civile che solo le Prefetture e gli uffici dello Stato collegati sono in grado di garantire”.
“Riteniamo importante quindi far sentire la voce della Regione e che la paventata chiusura della Prefettura di Savona venga scongiurata”, concludono Paita, de Vincenzi e Lunardon.














