Forse spaventato da cani di cacciatori, un giovane capriolo è finito nel campo di rugby della Fontanassa a Savona.
L’animale, terrorizzato anche dal rumore della partita in corso, è rimasto a lungo con la testa incastrata in un cancello procurandosi profonde ferite, finché uno spettatore lo ha liberato e adagiato, era svenuto, in un locale della struttura; ha quindi cominciato una lunga ed infruttuosa serie di telefonate a tutti gli enti pubblici per chiedere di soccorrere l’animale.
Alla fine si è rivolto alla Protezione Animali, i cui volontari hanno recuperato la bestiola, sempre atterrita dal frastuono delle urla degli spettatori della partita, ricoverandolo per le cure presso la sede di Savona. Il capriolo si sta lentamente riprendendo ed appena guarito dalle ferite e dalle contusioni verrà liberato in una zona lontana da abitazioni e … campi sportivi.
Da dieci mesi la Protezione Animali savonese attende che la Regione Liguria adempia ai suoi obblighi di legge di soccorrere la fauna selvatica ferita o in difficoltà, direttamente o convenzionandosi, per la provincia di Savona, con l’Enpa, unica associazione, privata ed onlus, che svolge gli interventi con propri mezzi e volontari e che da inizio anno ha recuperato e curato quasi 1.900 soggetti.