Claudio Scajola vince al ballottaggio contro Luca Lanteri ed è il nuovo Sindaco di Imperia.
A gioire insieme a lui il sindaco di Alassio Marco Melgrati (VEDI ARTICOLO )che sul trionfo di Scajola non ha mai avuto dubbi (quella a Scajola è stata una delle prime telefonate che Melgrati ha fatto dopo essere stato eletto lo scorso 10 giugno - VEDI ARTICOLO E GUARDA IL VIDEO).
“Una gioia grandissima che ho avuto la fortuna di vivere in diretta: la vittoria di Claudio Scajola a Imperia. Questa vittoria presenta forti analogie con quella della mia lista ad Alassio e, se sommate alle sconfitte di Ceriale, di Bordighera e di Vallecrosia, fa pensare che adesso qualcuno dovrà dare le dimissioni e qualcun altro dovrà chiedere scusa” commenta Melgrati.
L’analogia tra Alassio e Imperia è data dal fatto che sia Scajola che Melgrati non erano sostenuti dal proprio partito di appartenenza, anzi, si può dire che sono stati fortemente osteggiati in campagna elettorale con forti prese di posizione dai “big” del centrodestra.
È il momento delle rivincite dunque e, forse, di togliersi qualche sassolino dalle scarpe che, c’è da dirlo, Melgrati forse si è già levato non mandandole certo dire in primis ad Angelo Vaccarezza e Santiago Vacca, ma ance al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti (VEDI ARTICOLO ) che, come ha affermato Melgrati “Ha puntato sui cavalli sbagliati facendo affidamento su Vaccarezza”.
Se l’analisi del voto fatta proprio da Angelo Vaccarezza prima del ballottaggio (VEDI ARTICOLO) confermava la fiducia nel modello Toti, c’è da chiedersi se, alla luce di quanto accaduto ad Imperia, le valutazioni sarebbero le stesse oggi.