E' una situazione estremamente fluida quella che nelle ultime ora sta interessando l'Albissola Calcio sul fronte infrastrutturale.
Giusto ieri abbiamo sottolineato l'accelerazione da parte della Presidentessa Claudia Fantino Colla e dell'Amministratore Delegato Gian Piero Colla in merito alla presentazione del progetto di ristrutturazione di Luceto, ma la novità delle ultimissime ore è la richiesta formale al Comune di Savona di utilizzare lo stadio Bacigalupo per le gare interne dei ceramisti fino a quando il nuovo impianto non sarà ultimato.
Un'opzione utile per evitare che i biancocelesti di Fossati emigrino temporaneamente fuori regione, visto che a tal proposito il placet della Lega potrebbe arrivare a stretto giro di posta (i rapporti tra il club e la Federazione appaiono sempre più saldi, complice anche l'invito recapitato per assistere a Genova alla partita tra Italia e Ucraina).
Ma c'è di più: si vocifera infatti di un possibile inserimento della proprietà albissolese all'interno della gestione dello stesso Bacigalupo: nel caso la durata della concessione fosse proporzionale allo sforzo economico necessario per riqualificare l'intera struttura.
Un'operazione imprenditoriale e sociale non indifferente, che però non preannuncia a un possibile rilevamento da parte della famiglia Colla della società biancoblu.
Quel che è certo è che l'operazione stadi sottolinei come gli interessi economici dell'imprenditore piemontese si stiano indirizzando verso l'Italia, complice il trasloco in Liguria da Torino, pronto ad essere ultimato nei prossimi giorni.