Ancora una volta Albenga si emoziona al passaggio dei Bersaglieri

Per la decima volta, nella caserma Piave di Albenga, eccezionalmente messa a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti, si è svolto il Raduno dei Bersaglieri, di cui il 1° battaglione, chiamato "Sernaglia" (dalla famosa battaglia dell'ottobre 1918) fu di stanza nella stessa caserma Piave.

Dopo gli inni cantati da Maria Frasca, la fanfara "Lavazzeri" di Asti ha intonato i motivi del Battaglione e altri dei Bersaglieri. Ha seguito la cerimonia dell'onore ai caduti, la commemorazione del secondo comandante del battaglione Giovanni Palmisano, la cui vedova, venuta apposta da Torino, ha appuntato una medaglia al labaro del reparto.

Parimenti è stata la commemorazione del bersagliere marchigiano Glauco Biagioli, che prestò servizio nella Piave e che lanciò l'idea del Raduno ai camerati che trascorsero il servizio ad Albenga. Glauco Biagioli, non potè vedere realizzato questo sogno, perchè venne a mancare nel 2004.

Tuttavia, in suo onore, ad Albenga, i raduni iniziarono nel 2008: La sorella Maura, venuta appositamente da Ancona, ha letto ai presenti la prima lettera che il fratello Glauco scriveva ai suoi ex commilitoni per realizzare il raduno ad Albenga. Numeroso il pubblico presente, compreso le autorità (sindaco Cangiano, suoi assessori e consiglieri, viceprefetto di Imperia, i parlamentari on. Sara Foscolo e sen. Paolo Ripamonti) e tutte le associazioni d'Arma.

Il pubblico non finiva mai di applaudire gli atletici ragazzi (e anche ragazze) dal cappello piumato.