Continua l’inchiesta sulla morte di Analisa Munoz Perez e Cristina Tenorio, le due donne ecuadoriane che hanno perso la vita lo scorso 23 aprile cadendo dal guado del torrente Letimbro in località Montegrosso, nella zona di Castel Sant’Agata al Santuario di Savona.
Il sostituto procuratore della Repubblica Claudio Martini ha accertato che il guado ancora sotto sequestro sarebbe abusivo ma ancora non si può stabilire di chi possano essere le colpe.
Omicidio colposo duplice queste le accuse mosse ma sarebbe complicato poter capire chi tra Regione, Provincia, comune e demanio ha le responsabilità principali oltre ad accertare chi ha costruito lo stesso passaggio nella zona impervia savonese.
A lanciare l’allarme quella notte era stato il compagno di Analisa Munoz Gino Lucia. Le due donne avrebbero cercato di attraversare il torrente quando la piena probabilmente le ha travolte facendole scivolare e trasportando i loro corpi, trovati il giorno dopo all’altezza della cava Germano a un km dal guado e nel torrente all’altezza di Villa Noli.