"Abbiamo chiesto una verifica di tutte le comunicazioni delle imprese che vogliono produrre che sono arrivate, su 600 ne hanno vagliate 300 positivamente, ne hanno ancora circa 200 da vagliare e hanno svolto una ottantina di controlli all'interno delle aziende che hanno effettuato le comunicazioni".
Queste le parole del segretario generale della Cgil Savona Andrea Pasa a margine della riunione che si è svolta questa mattina in Prefettura alla presenza del Prefetto Antonio Cananà, il vice Prefetto, Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, Camera di Commercio, Confartigianato e Cna.
"Gli abbiamo chiesto, a fronte dei nostri circa 200 pareri negativi, di andare a verificare meglio e ci siamo concentrati sulla fase 2, è necessario che tra tutti gli enti siano coordinate le linee guida. Devono essere chiare, che mantengano la salute e la sicurezza dei lavoratori, perché non ci sia una falsa partenza" continua Pasa.
Sui problemi riscontrati dalle diverse Rsa, strutture per anziani, presenti sul territorio savonese è stata convocata una videoconferenza per giovedì 23 aprile ai quali saranno presenti Asl2, Alisa, le associazioni datoriali che lavorano all'interno delle case di riposo e il sindacato che ha effettuato la richiesta di incontro.
"Abbiamo sollevato inoltre il problema dell'ultimo decreto della Regione Liguria che amplia le attività da riaprire sui lavori di edilizia e gli stabilimenti balneari. E' troppo semplice dire di riaprire senza dare regole certe, sull'edilizia ci sono decine di comunicazioni al Prefetto, è necessario che si riapra la discussione" conclude il segretario Cgil.