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Politica | 13 agosto 2020, 17:49

Noli, Interpellanze e mozioni della minoranza nel cassetto da quasi tre mesi: "Verranno discusse quando non potremo partecipare"

L'opposizione accusa: "Nostre assenze annunciate con anticipo. Se si procederà sarà contro il regolamento e l'amministrazione dovrà assumersi le proprie responsabilità di fronte a organi superiori"

Noli, Interpellanze e mozioni della minoranza nel cassetto da quasi tre mesi: "Verranno discusse quando non potremo partecipare"

Tre interpellanze e una mozione presentate dalla minoranza rimaste nel cassetto da circa tre mesi, in attesa di una discussione in consiglio comunale che avverrà prossimamente in un'assemblea "ad hoc". Alla quale nessun esponente della minoranza stessa però non potrà prendere parte.

E' questa l'accusa che i tre componenti dell'opposizione di Noli muovono all'amministrazione Fossati, in un clima politico che nel borgo medievale resta sempre infuocato.

Oggetto della questione sono le interpellanze dei consiglieri Fiorito e Pastorino, presentate a partire dal 30 maggio, su nuove tariffe parcheggi, imposta di soggiorno 2019 e lavori nel rio S. Antonio, oltre a una mozione del 25 giugno, sottoscritta anche dalla consigliera Gambetta, su spiagge libere e servizi di pubblica utilità.

"Da allora qualche consiglio comunale si è svolto, ma sempre senza poter, per un motivo o per l'altro, affrontare i punti da noi presentati - spiegano dall'opposizione -. Ora il sindaco ne ha convocato uno il giorno 20 agosto con 4 punti all’ordine del Giorno: le risposte alle tre interpellanze e alla mozione presentate dai Consiglieri di Minoranza, che però non potranno essere presenti per quella data".

Continuano: "Tutti noi consiglieri abbiano tempestivamente richiesto il rinvio della discussione di questi punti, tuttavia il sindaco ha rigettato le nostre richieste motivando che non sono più 'rimandabili trattandosi anche di tematiche riguardanti la presente stagione balneare' e che vi sono difficoltà nel reperire la disponibilità della segretaria comunale e di tutti i membri del consiglio, visto il periodo di ferie"

"Il tutto ci fa quantomeno sorridere - replicano Fiorito, Gambetta e Pastorino -, visto che, nonostante i solleciti, siamo arrivati comunque al 20 agosto, con la stagione balneare ormai quasi finita. E' stata poi verificata la disponibilità di tutti tranne che dei diretti interessati. Insomma, una questione di tempismo, garbo istituzionale e non solo".

Proseguono dall'opposizione: "Il primo cittadino non tiene conto che il Regolamento del Consiglio Comunale afferma che 'se nessuno dei firmatari, si trovi presente quando sono poste in discussione l’interpellanza, l’interrogazione o la mozione, queste si hanno per ritirate, salvo che i presentatori ne abbiano precedentemente chiesto il rinvio o che la loro assenza sia giustificata'".

"Insomma - concludono -, nel caso in cui il Sindaco persista nella sua posizione di non voler rinviare la discussione delle interpellanze e della mozione in altra data si dovrà assumere le proprie responsabilità di fronte agli organi superiori".

Mattia Pastorino

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