Scrive Paola Busso, consigliere comunale del gruppo Vola Varazze: "Tra poco sarà il 4 ottobre: per noi Varazzini un triste anniversario che ci ricorda l’alluvione del 2010, che fortunatamente non ha fatto morti ma ha provocato danni ingentissimi, di cui abbiamo pagato il conto a lungo (ricordiamo, tra i molti, i disagi dei residenti in Casanova). Da quella data ci sono stati altri eventi alluvionali e mareggiate che hanno provato il nostro territorio, non dimentichiamoci le frane delle strade del nostro entroterra (Fossello, Deserto, Pero, Beffadosso, la strada che collega Alpicella a Stella) che solo lo scorso inverno hanno visto numerosi sfollati e famiglie costrette ad allontanarsi dalle proprie case.
Concluse le elezioni regionali e la campagna elettorale, il territorio si ritrova ad affrontare il maltempo e possibili piogge consistenti senza che vi sia un piano di monitoraggio costante e una programmazione dettagliata di opere di prevenzione e pulizia. Pare invece che il problema delle allerte meteo venga risolto incrociando le dita e confidando che la bolla d’acqua non colpisca la nostra Varazze.
Il nostro gruppo ritiene che i Varazzini e il nostro territorio abbiano diritto a una visione più complessiva che progetti attività di ripristino nelle emergenze ma soprattutto un piano di prevenzione e messa in sicurezza, fatto magari di meno proclami e di più impegno e lavoro. Forse, terminata la campagna elettorale e le passerelle, si passerà ad azioni più concrete. Il gruppo consiliare “Vola Varazze” svolgerà l’azione di controllo così come una minoranza seria ha il dovere di fare".