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Attualità | 07 gennaio 2021, 08:56

Regole anti Covid, scatta oggi la zona gialla "rinforzata". Nel weekend tutta Italia in arancione

Oggi e domani bar e ristoranti nuovamente aperti fino alle 18 con asporto e delivery consentiti fino alle 22, ma stop agli spostamenti fuori regione senza autocertificazione. Sabato e domenica torna la zona arancione

Regole anti Covid, scatta oggi la zona gialla "rinforzata". Nel weekend tutta Italia in arancione

Sono scattate oggi, lunedì 7 gennaio, le nuove regole per il contenimento dei casi di Coronavirus sul territorio nazionale, tornati a crescere dopo le feste e nonostante le norme contenute nel Decreto Natale, scaduto alla mezzanotte di ieri. In attesa di un nuovo Dpcm che andrà a sostituire, con misure più rigide, quello attualmente in vigore fino al 15 gennaio parte oggi il provvedimento ponte per evitare il "liberi tutti".

Oggi e domani saremo quindi in zona gialla. Ma si tratta di una gialla "rinforzata" rispetto a quella di dicembre: saranno infatti vietati gli spostamenti al di fuori dei confini regionali senza l'autocertificazione, che permette di spostarsi per le ormai note comprovate esigenze lavorative, di salute e di emergenza.

Riapriranno invece bar e ristoranti, ma solo fino alle 18: dopo quell'ora saranno consentiti asporto e consegne a domicilio, almeno fino alle 22 quando scatta il coprifuoco (che dura come sempre fino alle 5 del mattino). Per quanto riguarda le scuole oggi in Lombardia ripartono elementari e medie, mentre per le superiori bisognerà aspettare l'11 gennaio, quando si tornerà in aula in presenza al 50% e con ingressi scaglionati per evitare assembramenti. 

La zona gialla durerà solo due giorni. Nel fine settimana - sabato e domenica 9 e 10 gennaio - tutta Italia si ritroverà in zona arancione. Ovvero ristoranti e bar sempre chiusi e spostamenti senza autocertificazione consentiti solo all'interno dei confini del proprio comune. Rimane valida come nel periodo natalizio la deroga per i piccoli comuni, quelli con meno di 5.000 abitanti, i cui cittadini potranno uscire per un raggio di 30 chilometri ma con il divieto di raggiungere il capoluogo di provincia.

E dopo? In attesa del nuovo decreto di metà gennaio da lunedì tornerà la tradizionale divisione in fasce delle regioni in base ai parametri di rischio: sarà valido il monitoraggio atteso per domani che misurerà l'incidenza del contagio Rt aggiornato e modificherà eventualmente la posizione delle regioni nelle fasce di corrispondenza. 

Redazione

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