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Attualità | 05 giugno 2021, 10:48

Spiagge libere e stabilimenti balneari: firmata l’ordinanza dell’Autorità Portuale

Ritornano gli steward nelle spiagge libere, confermate le disposizioni anti Covid. Vietato l’ingresso nelle spiagge libere ai cani, consentito negli stabilimenti per chi lo autorizza ad amici a quattro zampe di piccola e media taglia

Spiagge libere e stabilimenti balneari: firmata l’ordinanza dell’Autorità Portuale

Dopo il vertice del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è svolto in Prefettura a Savona tra i sindaci dei comuni costieri, la Capitaneria di Porto, le forze di polizia, i vigili del fuoco, la Provincia e l'Autorità di Sistema Portuale che ha in gestione le spiagge libere e attrezzate a Savona e in minima parte anche ad Albissola Marina (resta chiusa la spiaggia della Madonnetta), Vado e Bergeggi, è stato confermato dalla stessa Port Authority che anche quest’anno saranno presenti gli steward nelle spiagge libere per controllare il litorale.

Inoltre sono state messe nero su bianco con un’ordinanza pubblicata ieri le regole e le disposizioni da seguire per la stagione estiva 2021 tenendo conto naturalmente dell'emergenza sanitaria.

Le misure si concentrano, oltre all'inizio e la fine della stagione balneare anche sulle disposizioni per limitare il contagio:

è prevista una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità ed è proposto l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che dovranno illustrare ai clienti le misure di prevenzione da rispettare; 

dovranno essere messi a disposizione prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto;

privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni; 

deve essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore a 37,5 °C;

la postazione dedicata alla cassa nelle spiagge libere attrezzate dovrà essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani;

devono essere riorganizzati gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, evitando assembramenti di persone e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti;

se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita; assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo);

tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 m.;

deve essere effettuata una regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.

Negli esercizi che dispongono di posti a sedere deve essere privilegiato l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato, per un periodo di 14 giorni. Nelle attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere; negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti; laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro; i tavoli devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro di separazione tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. La consumazione a buffet invece non è consentita.

In via sperimentale nell’ambito territoriale di competenza, è facoltà dei gestori di stabilimenti balneari accogliere, all’interno della propria concessione, cani di piccola e media taglia. È vietato l’ingresso nelle spiagge libere.

L’Autorità Portuale inoltre potrà concedere l’utilizzo delle zattere galleggianti nella zona riservata alla balneazione da utilizzare come solarium.

In allegato l'ordinanza dell'Autorità di Sistema Portuale (CLICCA QUI).

Luciano Parodi

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