Sulle note di "Rinascerò" di Roby Facchinetti e scortati da Vanni Oddera e dai Supereroi in Corsia, i militi della Croce Bianca di Savona hanno sfilato questo pomeriggio in corso Italia raggiungendo Piazza Sisto e raccogliendo l'applauso dei cittadini per il duro lavoro svolto in questi mesi di emergenza sanitaria.
Dopo il saluto con le altre pubbliche assistenze sono state inaugurate due nuove ambulanze (già operative da alcuni mesi) e un pulmino a nove posti, unità di soccorso avanzato, acquistati grazie a proprie risorse, raccolte fondi e donazioni.
Successivamente sono stati premiati con encomi e attestati i militi in prima linea nella lotta contro il Covid. "È un momento di ricordo e di festa oggi. Noi non siamo supereroi ma persone in carne ed ossa, disponibili per la nostra Savona - ha dichiarato il presidente Giovanni Carlevarino - Avevamo tutti paura perche non sapevamo cosa sarebbe successo, siamo riusciti a superare questo momento nell'emergenza continuando ad aiutare la città".
Alla cerimonia erano presenti l'assessore allo sport Maurizio Scaramuzza, il presidente del consiglio comunale Renato Giusto, il consigliere regionale Brunello Brunetto e i vertici di Anpas.
"Il sottoscritto si è permesso, avendo la memoria del caso, di rammentate i tempi in cui la Croce Bianca gestiva il servizio di Guardia Medica, iniziato 50 anni fa. A quei tempi la sede della guardia medica era nel vecchio Ospedale San Paolo in città di fronte al vecchio Pronto Soccorso. Erano i tempi di Medici Storici come il Dottor Selis dottor Varaldo, dottor Cortese, dottor Vanara, dottor Cicci Scotto, e di infermieri come Bracciotti e Badano. Tutti sapevano il fatto loro e noi giovani colleghi imparavamo da loro l’arte della Medicina e Chirurgia. Non potevo non ricordare tali professionisti, ringraziando tutti i giovani presenti. Viva le Pubbliche Assistenze, viva la Croce Bianca, simbolo della Città" il ricordo di Renato Giusto.



















































