Venerdì 20 agosto alle 17 a Palazzo Oddo sarà inaugurata la mostra di Corrado Puma “Storie di un palcoscenico” che, con il patrocinio del comune di Albenga, porterà nelle prestigiose sale della storica sede ingauna le tele dell'artista di Sanremo.
Al visitatore si rivela un universo alternativo, incantevole e incantato, dove senza contraddizione si vedono uniti edifici rinascimentali, mulini a vento e strani obelischi. Luoghi che mantengono inalterato un senso di realtà, ma tanto particolari da sembrare complesse scenografie, pronte a far apparire nuovi personaggi e situazioni.
Questi spazi, piazze e villaggi arroccati (le cosiddette “isole” che rimandano nella forma ai borghi liguri) sono popolati da personaggi stravaganti, in bilico tra il bestiario medievale e il sogno surrealista: frutti giganteschi, creature ibride tra uomini e mongolfiere, pesci, cavalli a ruote, delineati con un linguaggio colto e ricercato.
Il visitatore sarà guidato in un appassionante viaggio e letteralmente sfidato a ricercare i significati della personale mitologia di Puma, tra visioni che non mancheranno di incuriosire anche il pubblico più giovane.
L'esposizione, formata soprattutto da inediti e realizzata grazie al sostegno della Fondazione Gian Maria Oddi, è a cura di Claudia Andreotta, con la collaborazione di Francesca Bogliolo e sarà aperta dal 20 agosto al 5 settembre (Orario di apertura: dal martedì al sabato: h 10:30-13; h 15:30-18:30 Domenica visite guidate su prenotazione Ingresso libero; info: tel: 0182/571443 www.facebook.com/palazzooddo, www.instagram.com/corradopuma) con servizio di accoglienza organizzato da Fai Giovani Delegazione di Albenga Alassio.
LA MOSTRA - Corrado Puma è un artista assolutamente originale nel panorama italiano: le sue opere si basano sull'uso di un sapiente meccanismo combinatorio che fonde una molteplicità di rimandi ai grandi maestri, non citati banalmente ma ripresi attraverso una profonda meditazione sulle tecniche e sui temi del passato: da Piero Della Francesca, insieme riproposto nelle architetture e nelle atmosfere sospese, a Bosch nel brulicare di figure grottesche, Magritte nella decontestualizzazione degli elementi e ancora Ensor, De Chirico...Questa mostra invita il visitore a riconoscere non solo tutti questi richiami, ma anche a perdersi in una serie infinita di dettagli e a trovare sempre nuove possibili interpretazioni, in bilico (o in equilibrio) tra realtà, sogno, mistero e finzione scenica. Sono esposti anche alcuni grandi ritratti dove l'immagine spesso si fa meno definita, così come accade in molti degli inediti presentati che segnano l'inizio di nuove ricerche di espressione.
BIOGRAFIA - Corrado Puma nasce a Bastia (Corsica) nel 1969. Ritrovando nel tempo la passione d'infanzia per il disegno, si iscrive al corso di pittura presso l'Accademia di Belle Arti Isadora Duncan di Sanremo, dove incontra maestri come Milly Giovanelli e Bernardo Asplanato. Nella città rivierasca apre il suo primo studio, che trasferisce successivamente a Bordighera e dove opera tuttora. Dal 2001 prende parte a numerose collettive e fiere d'arte, due anni più tardi inaugura la sua prima personale alla Galleria Bertrandt Kass di Innsbruck (Austria). Insignito di diversi riconoscimenti da parte della critica, gode di grande apprezzamento tra i collezionisti italiani ed esteri.