"Fate schifo buttate fuori gli anziani che era l'unico posto dove potevano passare un po' di tempo insieme. Vergogna".
Questo il cartello di protesta che è stato posizionato questa mattina, poi rimosso, nei pressi della sede dell'Auser di Quiliano in piazza Caduti Partigiani.
Al centro della polemica la diminuzione degli orari per l'utilizzo della sede da parte degli anziani che non saranno i soli ad utilizzarla, ma avranno a disposizione i mattini e i pomeriggi di martedì, venerdì, sabato e domenica, lasciando spazio negli altri 3 pomeriggi, su decisione del comune, al doposcuola dei bimbi.
"Abbiamo rinnovato per due anni la convenzione all'Auser e insieme alla presidente Anna Giacobbe abbiamo stabilito un accordo a giugno - dice il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Nadia Ottonello - i locali saranno divisi con il doposcuola che avranno alcuni pomeriggi e altri per i soci dell'Auser, nella nostra idea c'era quella di convogliare verso attività volte ad un'interazione tra le generazioni, gli anziani e giovanissimi. Ci sarà un incontro prossima settimana per individuare le attività da fare insieme, gli anziani comunque effettuano anche l'attività di accompagnamento sul pulmino, organizzato proprio per avvicinarli ai giovani".
"Mi dispiace che qualcuno stia manovrando questa cosa, gli anziani possono andarci per diversi giorni, non sono stati sfrattati ma anzi vengono condivisi gli spazi, mi sembra molto bello che si possano affiancate le due generazioni, l'obiettivo ultimo è avere nuovi locali entro fine mandato per poter fare una ludoteca 0-99 anni come accade in altre realtà" ha concluso l'assessore Ottonello.
Polemica la minoranza di "Quiliano Domani": "La socialità a Quiliano deve essere uno scontro generazionale? Non c'erano altri luoghi da adibire?".