Riceviamo e pubblichiamo da un lettore, il signor Mario.
"Buonasera, scrivo da un piccolo paese nell'entroterra di Andora, Testico, per denunciare l'ennesimo disservizio di Rivieracqua.
Sono ormai giorni che abbiamo pochissima acqua, soprattutto nelle ore serali, oggi (giovedì 4 agosto, ndr) addirittura siamo senza per un fantomatico intervento che doveva durare un quarto d'ora. Un paio di giorni fa siamo rimasti a secco dalle 8 di mattina fino alle 9 di sera.
Adducendo scuse di poco personale, le nostre chiamate al call center restano vane, dicendoci che devono cambiare una pompa o riparare un tubo, quando non rispondono maleducatamente alla domanda 'quanto tempo serve ancora?', 'lei non sa quanto tempo ci vuole'.
Per quanto ne sanno loro io posso essere un ingegnere idraulico punto uno e in secondo luogo sono quello che vi paga le bollette. Se non hanno operai con un background adeguato li assumano, visto quanto ci fanno pagare l'acqua.
È una situazione vergognosa, forse dobbiamo smettere di pagare per far sì che ci siano interventi strutturali?
Con amarezza constato che, dopo aver disatteso un referendum per l'acqua pubblica, la politica si disinteressa totalmente della cosa, mentre chi gestisce il bene, che resta pubblico, pensa esclusivamente al profitto. Mario".