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Attualità | 03 dicembre 2022, 07:45

Katia, colpita da malattia degenerativa, e il marito Gabriele contro le barriere architettoniche a Loano

L'impegno del Comune: "Nella previsione del bilancio 2023 un capitolo dedicato: il 10% degli introiti degli oneri sarà destinato alle opere di adeguamento necessarie"

Katia, colpita da malattia degenerativa, e il marito Gabriele contro le barriere architettoniche a Loano

Si erano rivolti alla stampa locale per chiedere ed ottenere l’intervento del Comune di Loano finalizzato all'abbattimento di alcune barriere architettoniche, che impedivano l'uscita in sicurezza di persone disabili dalla struttura riabilitativa "Monsignor Pogliani": un intervento che effettivamente c'è stato, ma che necessita di continuità.

Parliamo di Katia Distefano e Gabriele Ladelfa, coniugi loanesi. Partendo dalle difficoltà di lei, colpita da una malattia degenerativa, la coppia ha voluto accendere i riflettori su una situazione complicata non solo per loro ma per tutti coloro che si trovano a convivere con una disabilità motoria. Rampe troppo ripide, buche, ma anche parcheggi che ostacolano la visuale nei pressi delle strisce pedonali. 

Un vero e proprio percorso ad ostacoli, da via Carducci in direzione della via Aurelia, portato all'attenzione dell'amministrazione comunale e che ha trovato in parte una risposta: "Dopo la nostra denuncia, il Comune è intervenuto effettuando alcuni lavori come l'allargamento del marciapiede e la riduzione della ripidità di una discesa verso l'Aurelia - ha spiegato Gabriele Ladelfa - per quanto fatto ringraziamo, ma è chiaro che non può ancora bastare. Ad esempio, servono i dossi per evitare che le auto procedano a velocità sostenuta e almeno i parcheggi all'uscita del 'Pogliani' devono essere tolti poiché impediscono la visuale di chi è a bordo di una carrozzina e vuole attraversare la strada sulle strisce pedonali. Ci è stato garantito che la strada verrà adeguata, rimarremo vigili affinché realmente ciò si realizzi".

Interpellato sulla questione, l'assessore ai lavori pubblici Vittorio Burastero ha dichiarato: "I lavori sono iniziati e siamo giunti a circa metà di quanto abbiamo in programma, non abbiamo ancora finito". E in una più ampia ottica legata all'abbattimento delle barriere architettoniche su tutto il territorio comunale, l'assessore ha spiegato: "Abbiamo messo nella previsione del bilancio 2023 un capitolo dedicato: il 10% degli introiti degli oneri sarà destinato alle opere di adeguamento necessarie".

Nello scorso Consiglio comunale di Loano, tenutosi il 30 novembre, tra i punti all'ordine del giorno c'era anche quello avente come oggetto "Azioni relative alla Bandiera Lilla", ovvero il vessillo che premia i comuni che favoriscono il turismo da parte di persone con disabilità e quindi anche con un'attenzione particolare alle barriere architettoniche. A presentarlo la consigliere di minoranza Francesca Munerol (Nuova Grande Loano).

"Siamo sempre in contatto con i coniugi Ladelfa, anche perché questo è stato il primo passaggio che ci ha permesso di presentare l'interpellanza che abbiamo discusso lo scorso 30 novembre in Consiglio comunale - ha dichiarato Luana Isella, capogruppo di Nuova Grande Loano - seguiamo con grande interesse questi lavori, abbiamo notato anche noi che sono da ultimare per cui vigileremo su quelli che saranno i prossimi passaggi dell'ufficio tecnico e della Polizia Locale per completare al meglio l'intervento richiesto. Contemporaneamente vigileremo su quanto dichiarato dalla maggioranza nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, ovvero che ci sarà un piano delle barriere architettoniche non solo per questa situazione specifica ma in generale per tutto il territorio loanese".

Roberto Vassallo

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