"L'unico confronto diretto all'americana che in tutta la Liguria potrebbe non esserci perché uno dei due contendenti si nasconde. Ad ogni elezione è norma democratica che i candidati sindaci si affrontino in un faccia a faccia per sostenere la validità delle ragioni dei loro punti programmatici e, al contempo, per confutare la validità dei programmi degli altri. Di fronte agli elettori che sentano e vedano direttamente e si facciano un'idea di quale candidato sindaco e quale programma rispecchino le proprie aspettative e meritino la loro fiducia. A Pietra Ligure, 5 anni fa, il faccia a faccia si svolse tra ben quattro candidati sindaco. Quest'anno si sono già svolti ad Albenga ed a Finale, con grande partecipazione di pubblico. Perché a Pietra Ligure non dovrebbe svolgersi? Perché?".
Così Mario Carrara, candidato sindaco della "Lista Indipendente per Pietra" alle prossime elezioni comunali di Pietra Ligure.
"Qui, a Pietra Ligure, ci sono solo due liste. Liste che hanno elaborato programmi opposti, contrapposti e antagonisti l'uno con l'altro. Non merita di essere effettuato, in una situazione del genere, un confronto pubblico? - continua Carrara - Ci sono temi contrapposti e divisivi per la comunità pietrese che meritano oltremodo di essere discussi ed affrontati di fronte a tutti, come il senso unico sul lungomare e lo sfruttamento edilizio dell'area del cantiere navale. Infatti, per quest'ultima, nel programma del candidato sindaco De Vincenzi c'è scritto che sosterrà la soluzione presentata dai proprietari privati, cioè di un'edificazione fatta in termini consistenti. Mentre nel programma del candidato sindaco Carrara c'è scritto che quella soluzione, considerata una 'colata di cemento' la contrasterà, presentando un'altra opzione progettuale alternativa, fatta di più verde e servizi. Idem per quel che riguarda il senso unico sul lungomare, causa delle code sulla via Aurelia. Per De Vincenzi questo punto indipendente tanto è consolidato, al punto da non parlarne nemmeno nel suo programma; mentre Carrara lo pone al primo punto, tanto da essersi impegnato a revocarlo da subito, in caso di elezione".
"Non sono questi, ad esempio, due temi “divisivi” su cui confrontarsi pubblicamente e parlarne apertamente? Noi pensiamo proprio di sì. De Vincenzi, a quanto pare, pensa proprio di no - prosegue il candidato sindaco - Infatti, ieri è stata pubblicata una sua intervista video in cui rifiuta l'idea del confronto pubblico. Le motivazioni addotte? Che lui si confronta già da 5 anni in Consiglio comunale con Mario Carrara e, quindi, non c'è bisogno di altri incontri; che lui non si confronta con chi lo continua ad… insultare; E poi, perché confrontarsi e ….su che? Dice lui: sul mio 'fare' e sul suo 'dire'? La nostra risposta la facciamo partire dal fondo: ci dobbiamo confrontare pubblicamente sui 'dire' di entrambi, cioè sulle proposte dei rispettivi programmi per l'avvenire di Pietra: su due visioni completamente opposte l’una dall'altra".
"Gli 'insulti' a cui lo sottoporrei? Il problema non esiste, perché nella mia vita, non penso proprio di aver mai insultato nessuno! Perché l'insulto è completamente fuori dalla mia etica. Ma per De Vincenzi 'insulto' è già la critica o la mancanza di ossequio nei suoi riguardi. Lui confonde e non riesce a scindere le due cose, per cui avere un'opinione diversa da quella che lui sostiene e poi contrastarla con prese di posizione pubbliche è una cosa per lui inaccettabile che travalica, appunto, nell'insulto. D'altronde se di insulto vero si trattasse, esso sarebbe un'ingiuria che è un reato penale. Se lui è sicuro che io lo abbia insultato, quindi ingiuriato, perché finora non mi ha mai querelato facendo valere il suo diritto nella sede più opportuna? Non lo ha fatto perché nessun insulto da parte mia nei suoi confronti c'è stato e dire da parte sua che lo insulto è solo una scusa 'da bambino' che dice: 'con te non gioco!'. E così si sottrae al confronto".
"Ultima cosa: sia chiaro! Mario Carrara non sfida il sindaco De Vincenzi ad un confronto pubblico. No! Il candidato sindaco Mario Carrara sfida il candidato sindaco De Vincenzi ad un confronto pubblico. Nelle elezioni siamo alla pari! Siamo entrambi candidati sindaci per il Comune di Pietra Ligure, quindi ritengo di avere il pieno diritto di sfidarlo, alla pari! Quindi tutte le cose che ha detto sono solo un espediente per sfuggire a questo impegno che forse lui non sa o non è in grado di affrontare o sostenere. Tuttavia, io sono fiducioso che, alla fine, lui ci ripensi ed accetti la sfida del confronto faccia a faccia. E non si nasconda in modo indegno in una fuga paurosa dalla responsabilità del suo ruolo. Lo aspetto fino a domani sera, venerdì alle 20.30, in piazza San Nicolò che a quell'ora ho richiesto io con la mia lista. Se verrà dibatteremo! Se non troveremo giornalisti disposti a fare da arbitro/mediatore lo chiederemo, piuttosto, al Parroco! A uno dei tre Parroci presenti a Pietra: ce ne sarà pure uno disposto a farlo! Se De Vincenzi non verrà in piazza, faremo dal palco della musica in piazza un comizio, all'antica, come si facevano una volta e diremo a i cittadini quello che pensiamo!", conclude infine Carrara.