Il TAR della Liguria ha respinto il ricorso presentato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) contro il Comune di Borghetto Santo Spirito riguardante la proroga delle concessioni demaniali.
La vicenda risale a giugno, quando l’Agcm aveva impugnato la Deliberazione n. 120 del 13 dicembre 2023 della Giunta Comunale di Borghetto Santo Spirito, chiedendone l’annullamento. Tale deliberazione, intitolata "Atto di indirizzo al Responsabile dell’Ufficio Demanio relativo alle decisioni da assumere in ordine alla gestione delle strutture turistico-ricreative e sportive relative alle concessioni demaniali ricadenti in aree del demanio marittimo", disponeva la proroga delle concessioni demaniali fino al 31 dicembre 2024.
Il Comune, guidato dal sindaco Giancarlo Canepa, era stato tra i primi a stabilire tale proroga, poi invalidata dalla decisione del Consiglio di Stato, che aveva confermato la scadenza delle concessioni balneari al 31 dicembre 2023. Secondo questa pronuncia, le amministrazioni locali erano obbligate a disapplicare eventuali deroghe e rispettare la normativa europea, aprendo a procedure di gara per il rilascio di nuovi affidamenti.
L’Agcm sosteneva che il Comune avrebbe dovuto adeguarsi alle direttive europee, superando la normativa nazionale e favorendo la concorrenza attraverso gare pubbliche per le concessioni scadute
"È una grande soddisfazione - commenta il sindaco Giancarlo Canepa - è la prima volta che l'Agcm perde una sentenza di questo tipo. È stata riconosciuta la correttezza del nostro operato, sulla quale del resto non avevamo dubbi. Probabilmente la vicenda proseguirà, Agcm si appellerà a questa decisione, ma nel frattempo ci godiamo questa vittoria più unica che rara".
"Il Comune aveva replicato alle osservazioni di Agcm, che però ha comunque depositato il ricorso procedendo nei confronti del Comune - ha spiegato ancora il sindaco Canepa - Questa pronuncia non può comunque che renderci contenti, oltre che per noi anche per i balneari. Ribadisco che, nel caso l'iter giudiziario proseguisse, saremo pronti operando con la massima serenità e al meglio per i nostri territori".
A rappresentare il Comune borghettino è stato l'avvocato Fabio Orsi: "Quella del Tar è una sentenza di carattere procedurale, il cui dispositivo recita 'Il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse'" il commento del legale, che ha sottolineato come, secondo il Tar, l'Agcm avrebbe dovuto impugnare anche i passaggi operati dal Comune in seguito ai cambiamenti sopravvenuti dopo la decisione del governo di prorogare le concessioni al 2027: ovvero l'avvio delle gare, sospese poi per l'intervenuta approvazione della nuova normativa.
"Il ricorso è stato respinto, quindi, fino a prova contraria, gli atti del Comune ad oggi sono validi ed efficaci" ha concluso l'avvocato Orsi.