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Attualità | 21 gennaio 2025, 16:25

Aumenti alle bollette di Rivieracqua, la questione in Consiglio Regionale: chiesta una commissione ad hoc

L'argomento sollevato da Giordano (M5S) che accusa: "La Regione ci metta la faccia e tuteli i cittadini". L'assessore Lombardi: "Materia di competenza delle Province"

Aumenti alle bollette di Rivieracqua, la questione in Consiglio Regionale: chiesta una commissione ad hoc

Verrà chiesta al più presto la calendarizzazione di una commissione consiliare dedicata per discutere del tema dei rincari in bolletta di Rivieracqua, argomento molto caro ai cittadini dell'estremo ponente savonese spesso vittime di disservizi e quest'oggi portato in Consiglio Regionale dal consigliere del MoVimento 5Stelle Stefano Giordano.

La richiesta dell'esponente di minoranza alla Giunta era quella di scongiurare l’aumento del costo dell’acqua applicato dal gestore. Secondo il consigliere non è stata infatti adottata la "convergenza della tariffa" da parte di Rivieracqua, ossia l’aumento graduale della tariffazione, prevista dalla normativa quando il nuovo operatore entra in un ambito in cui le tariffe sono più basse.

"I cittadini del Ponente ligure subiscono da anni continui e gravi disservizi idrici - afferma in una nota a margine della seduta Giordano - Come se non bastassero i guasti alla rete gestita da Rivieracqua e l’ormai notorio fenomeno dell’acqua salata dai rubinetti di Andora, al danno si è aggiunta la beffa delle bollette con aumenti sproporzionati e calcolati retroattivamente. Abbiamo chiesto alla Regione se intende intervenire per scongiurare l’illegittimo aumento del costo dell’acqua applicato dall’attuale gestore".

"Per legge tutte le funzioni in materia di servizio idrico integrato sono attribuite alle Province e quindi, nel caso di specie, all’Ato Ovest alla Provincia di Imperia - risponde l'assessore regionale al Ciclo delle Acque Luca Lombardi -. La Regione sta monitorando la situazione ed ha provveduto ad inviare richiesta di riscontro all’Ente di Governo dell’Ato Ovest ed al gestore unico del servizio idrico integrato Rivieracqua, soggetti interessati dall’esposto, il cui esito potrà essere portato all’evidenza del consigliere Giordano. Ribadisco pertanto ciò che ho detto stamattina in aula in maniera piuttosto chiara e non certo contraddittoria dato che ho espressamente citato una legge regionale del 2014”.

"In estrema sintesi, l’assessore competente in aula se n’è lavato le mani - dice Giordano - dimenticandosi di aver recepito l’esposto del CimAP (Comitato imperiese Acqua Pubblica) per contrastare gli aumenti. Quando si parla di acqua pubblica, diritto peraltro sancito da un referendum, la politica regionale non può abdicare al proprio ruolo. Anzi, essendo coinvolta con l’esposto citato, la Regione deve metterci la faccia e tutelare gli interessi dei cittadini. Per fare luce sulla questione, chiederemo sia calendarizzata  una Commissione dedicata".

 

Redazione

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