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Attualità | 21 gennaio 2025, 10:30

Premio "Birraio dell'Anno", il birrificio Altavia di Sassello e Quiliano al terzo posto in Italia (FOTO)

A Firenze uno dei fondatori Giorgio Masio sul terzo gradino del podio: "Lavoreremo sodo per poter sempre ripagare la fiducia ricevuta con buone birre"

Premio "Birraio dell'Anno", il birrificio Altavia di Sassello e Quiliano al terzo posto in Italia (FOTO)

Il birrificio Altavia di Quiliano e Sassello terzo a livello nazionale.

Ha ricevuto domenica scorsa il premio a Firenze uno dei fondatori Giorgio Masio.

Un terzo gradino del podio al sedicesimo "Birraio dell'anno" che rende orgogliosa l'attività savonese che ha il proprio birrificio storico in località Badani nel comune sassellese, la sede operativa in via Tecci nel quilianese ed e presente anche al mercato civico di via Pietro Giuria a Savona.

"Cinghiali! Ma cos'è successo ieri a Firenze?!? Come avrete visto siamo pieni di felicità per un risultato così sorprendente a livello nazionale- Non possiamo che ringraziare tutte quelle persone, sparse per l'Italia, che in questi anni hanno creduto così tanto in noi da farci arrivare fin dove, nemmeno noi, pensavamo di poter mai arrivare! Lavoreremo sodo per poter sempre ripagare la fiducia ricevuta con buone birre" dicono dal birrificio sassellese.

"Ieri sul palco Giorgio è riuscito a dire solo la parola 'grazie'. Le prime traduzioni di questa parola sono i nomi delle persone che ogni giorno fanno sì, con il lavoro o con il supporto umano, che Altavia sia un pochino più di un birrificio: Ema, Brad, Cele, Simo, le Franci & Franci, la nostra guida spirituale Marco Lima, le colonne portanti Renzo e Sandra, il capo ultras Matte che ha guidato i cinghiali anche in questa trasferta! Grazie a tutti gli amici arrivati sino a Firenze, ce li siamo abbracciati proprio tutti ieri (domenica. ndr) sotto il palco! Un abbraccio da tutta la famiglia Altavia (che festeggerà ancora per un bel po')" concludono.

Il festival era scattato sabato 18 gennaio con una formula tutto incluso che aveva permesso l’assaggio senza limiti delle birre prodotte dai 20 birrifici candidati al premio Birraio dell’Anno e dei 3 produttori candidati al premio Birraio Emergente.

Altavia si è presentata con 80 PALANCHE: scottish ale – 4,3% (pompa); SCAU: rauch – 5,2%; TERSÈ: lager – 5,2% (botticella); CONTAMUSSE: ipa – 6,6%.

La domenica invece spazio ad una super-sessione di 6 ore che ha permesso di degustare liberamente le birre presenti: una selezione effettuata tra i migliori prodotti dei primi 50 birrifici secondo la classifica del premio Birraio dell’Anno arricchita dalle birre dei 3 emergenti.

L'azienda di Sassello ha presentato BADANI: pils – 4,8%; CARBUNERA: dark lager – 5,4% + a rotazione ⇒ 80; PALANCHE: scottish ale – 4,3% (pompa); SCAU: rauch – 5,2%; TERSÈ: lager – 5,2% (botticella); CONTAMUSSE: ipa – 6%.

 

L’avventura comincia nel 2015 quando quattro amici decidono di mettersi alla prova. Scrivono un progetto per partecipare alla prima edizione di ReStartApp, un concorso ideato dalla Fondazione Garrone con lo scopo di dare nuova linfa all’Appennino, mettendo assieme la passione per la birra artigianale e l’amore per la propria terra.

Il 20 gennaio 2015 l’idea d’impresa viene premiata dalla commissione di ReStartApp con il primo premio e a febbraio 2015 viene costituita la società che darà vita al primo ( e ad oggi unico) birrificio agricolo ligure. Nel 2016 nasce ufficialmente il Birrificio dell’AltaVia srl Agricola che si pone fin da subito un obiettivo: l’auto-coltivazione di orzo e luppolo.

Nel 2018 AltaVia è stato nominato terzo birrificio emergente nella classifica nazionale di Birraio dell’ Anno, dal 2019 sempre nella top 50 dei migliori birrifici italiani stilata da Fermento Birra e da 100 esperti del settore su scala nazionale. Nel 2022 nominato birrificio d’Eccellenza sulla Guida alle Birre d’Italia Slow Food con due “etichette imperdibili”: le Anniversario e Scau. Oggi Giorgio si occupa della produzione, Emanuele delle coltivazioni agricole e in cantina segue l’imbottigliamento. Dal 2019 Davide si è unito al gruppo ed affianca Giorgio in tutte le fasi della produzione. Celeste è invece arrivata a fine 2021.

Luciano Parodi

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