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Sanità | 10 maggio 2025, 16:56

Da lunedì prenotare esami e visite specialistiche in farmacia costerà 2 euro. I farmacisti: "Antipatico che dobbiamo essere noi a chiedere l'obolo al paziente"

Finora la spesa di prenotazione veniva coperta dall'ente regionale. Preoccupazione per un eventuale aumento di richieste dirette ai CUP, già in sofferenza di personale

Da lunedì prenotare esami e visite specialistiche in farmacia costerà 2 euro. I farmacisti: "Antipatico che dobbiamo essere noi a chiedere l'obolo al paziente"

A partire da lunedì 12 maggio, prenotare visite specialistiche ed esami  tramite le farmacie liguri costerà due euro a prestazione. Si tratta di una nuova tariffa a carico del cittadino, da aggiungere all'eventuale ticket sanitario. 

La novità arriva a seguito dell’accordo sul  costo di riscossione del ticket sanitario siglato tra la Regione Liguria e Federfarma Liguria, l’associazione che rappresenta le farmacie private.

Con una circolare ufficiale, Federfarma ha informato i titolari delle farmacie regionali dell’aggiornamento delle condizioni economiche per il servizio di prenotazione sanitaria per chin paga il ticket relativo all’anno 2025. L’accordo segue una delibera di giunta regionale del 17 aprile 2025.

Il servizio – che funziona tramite le piattaforme “Prenoto Salute Farmacie” e “ISES CUP-WEB” – è stato prorogato per tutto il 2025, dopo una comunicazione dell’Assessorato regionale alla Sanità del 27 dicembre 2024. Ulteriori dettagli sono stati forniti dalla Regione Liguria con una nota ufficiale del 30 aprile 2025.

La principale novità è dunque il trasferimento del costo di riscossione del ticket sanitario – finora sostenuto dalla Regione – direttamente sull’utente. I due euro (IVA inclusa) dovranno essere versati da ogni cittadino che effettuerà una prenotazione o una disdetta in farmacia. Le farmacie dovranno esporre chiaramente questa informazione al pubblico con apposita segnaletica.

"È un accordo preso da Federfarma – spiega Giovanni Zorgno, presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Savona – e ci è stata comunicata la circolare. Non è una situazione piacevole. Quando si prenota online tramite PagoPA, ci sono già dei costi di commissione. Da parte nostra, però, è spiacevole dover chiedere al cliente un contributo per un servizio che prima veniva coperto dalla Regione".

Dal punto di vista organizzativo, una delle novità introdotte per il servizio riguarda la possibilità, per ogni farmacia, di effettuare prenotazioni sanitarie anche al di fuori della propria Asl di riferimento, estendendosi all’intera Liguria. Tuttavia, questa estensione non comporterà alcun compenso aggiuntivo per le farmacie.

Questa modifica potrebbe però avere effetti indiretti sui Centri Unici di Prenotazione (CUP) delle Asl. Secondo Massimo Scaletta, della Funzione Pubblica Cgil, è prevedibile che molti cittadini, per evitare di pagare la nuova commissione, si rivolgeranno direttamente agli sportelli delle Asl. Di fatto, un controsenso, se la rete delle farmacie è stata arrivata per questo servizio proprio per alleggerire il carico di lavoro degli sportelli delle aziende sanitarie.  

"Non sappiamo ancora quante persone sceglieranno questa strada – commenta – ma il personale dei CUP è già in difficoltà. E bisogna considerare anche il rischio che gli operatori, che non hanno alcuna responsabilità nella decisione, debbano affrontare la rabbia degli utenti".

Infine, il compenso previsto per le farmacie è così strutturato: fino all’11 maggio 2025 è di 3 euro (+ IVA) per ogni prenotazione; 2 euro (+ IVA) per la riscossione del ticket (a carico della Regione). Dal 12 maggio al 31 dicembre 2025: 3,15 euro (+ IVA) per ogni prenotazione; 2,00 euro (IVA inclusa) per la riscossione del ticket (a carico del cittadino).


 

Elena Romanato

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