Sono stati avviati i lavori del secondo lotto per la realizzazione di 32 loculi e 35 ossari nel cimitero comunale di “Brogia” di Albissola Marina. Il cimitero è agevolmente accessibile dalla viabilità pubblica, sia attraverso l’ingresso principale, posizionato in Via delle Rogazioni, sia dall’accesso secondario, ricavato a monte di Via Collette.
Il complesso cimiteriale si sviluppa su 4 livelli, posizionati a quote successive, che coincidono con lo sviluppo nel tempo verso monte del complesso. Le cappelle di famiglia sono state realizzate anche in un’area laterale sopraelevata, in corrispondenza della parte bassa, più antica.
I corpi che ospitano i colombari sono sistemati su tre lati e incorniciano, ai vari livelli, un’area centrale lasciata a prato che si apre verso la valle. Nelle aree centrali si trovano gli spazi destinati alle fosse a terra, in parte in corso di revisione.
“L’Amministrazione civica, trovandosi nella necessità di implementare la disponibilità di loculi, anche in parte da destinare ad ossari, ha escluso un ulteriore sviluppo edilizio cimiteriale verso monte o verso i declivi laterali, che comporterebbe un impegno gravoso sia sotto il profilo tecnico che economico ed ambientale, ed ha invece predisposto una progettazione che ha così configurato un assetto planivolumetrico complessivo — una sorta di piano di sviluppo cimiteriale — che prevede l’occupazione delle nuove strutture ottimizzando gli spazi disponibili delle aree centrali, pur mantenendo alcuni spazi destinati all’inumazione. Le aree individuate per l’ampliamento sono il Campo C e il Campo D, attualmente libere”, spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Silvestro.
“L’assetto proposto per l’espansione attualmente in corso delle strutture è pertanto quello di massima occupazione possibile degli spazi, così da fornire all’Amministrazione un quadro della disponibilità in prospettiva di loculi e ossari. La scelta è stata quella di procedere per lotti, in base alle risorse a disposizione e alle necessità del periodo: la scomposizione dei volumi in moduli di dimensioni contenute consente infatti un’estrema flessibilità di intervento, in molteplici fasi successive e modulabili — prosegue Silvestro. Nel 2024 è stato infatti realizzato il 1° lotto, con 32 nuovi loculi, mentre attualmente è in corso da alcuni giorni il nuovo cantiere per la costruzione di un ulteriore 2° blocco di 32 loculi, da realizzarsi in adiacenza a quello precedente, di recente ultimazione, e di un nuovo blocco di 35 ossari, appoggiato a uno dei colombari esistenti, sfruttando uno spazio residuale, sempre nell’ambito del Campo D, in diretta continuità compositiva e tecnica con il progetto complessivo di ampliamento delle dotazioni cimiteriali approvato dal Comune su proposta dell’Assessorato ai Lavori Pubblici”.
Gli interventi previsti per la realizzazione del nuovo secondo lotto
“Il presente Lotto 2 si compone, come già detto, in continuità di stile e materiali con il precedente Lotto 1. I nuovi corpi di fabbrica, orientati in senso longitudinale e perpendicolari al mare (i visitatori dei nuovi lotti avranno sempre la vista libera verso valle), sono collocati alla quota del prato — quindi più in basso rispetto al piano di calpestio dei fabbricati attuali. Hanno uno sviluppo verticale contenuto (avere 4 loculi in altezza consente una più agevole fruizione da parte dei visitatori) e, soprattutto, sono scomposti in blocchi tutti di dimensioni contenute, al fine di agevolare la realizzazione dell’ampliamento in progetto attraverso lotti successivi. Ogni modulo è realizzabile singolarmente ed assemblabile con i successivi”, precisa il vicesindaco e assessore.
“La soluzione proposta conferma dunque l’installazione di loculi prefabbricati a struttura modulare metallica e guscio in polietilene, a costituire un sistema prefabbricato componibile e innovativo, che unisce la velocità di esecuzione con caratteristiche tecniche adeguate alle necessità. Il guscio in polietilene, che a fine vita dovrà poter essere riciclato nella percentuale prevista dal DM 23 giugno 2022 n. 256 – Criteri Ambientali Minimi – dovrà essere realizzato in un unico stampo, senza giunzioni o raccordi, per rispondere ai requisiti di impermeabilità a liquidi e gas richiesti dalla normativa cimiteriale vigente. La struttura verrà rivestita esternamente, in continuità con il blocco precedente, con lastre in marmo spessore 2 cm. Le lapidi saranno fissate alla struttura tramite borchie in acciaio (o bronzo) di diametro 5,5 cm, avvitate a un perno inserito sui montanti della struttura, e presentano una rondella spaccata che serve ad estrarre una lapide per volta, tenendo in sicurezza le restanti. Le dotazioni impiantistiche prevedono la fornitura e posa del sistema di raccolta delle acque meteoriche, costituito — oltre che da gronda e pluviale che raccolgono le acque della copertura in progetto — da 2 pozzetti di ispezione collegati, tramite tubazioni in PVC, alla caditoia esistente, che si trova accanto alla fontanella, ai margini del prato. È altresì prevista la realizzazione di un impianto elettrico, così da fornire illuminazione soffusa ai loculi”, conclude.
Il secondo lotto di ampliamento dei loculi e ossari è stato affidato alla ditta R.P. Rivestimenti Plastici R.P. S.r.l. di Torino, per un importo complessivo di circa 100mila euro, compresi oneri per la sicurezza e IVA (pari a 100.857,37 euro). La fine dei lavori, salvo imprevisti e/o maltempo, è prevista entro il mese di luglio.