![Non è Confuoco senza "mugugni" al Sindaco: attenzione sulle infiltrazioni nel Brandale, il ponte del Santuario, le Funivie, il Priamar e gli Orti Folconi](https://www.savonanews.it/typo3temp/pics/c_5f4a9a8b63.jpg "Non è Confuoco senza "mugugni" al Sindaco: attenzione sulle infiltrazioni nel Brandale, il ponte del Santuario, le Funivie, il Priamar e gli Orti Folconi")
Un evento che ha saputo unire gusto, tradizione e memoria: all’Istituto Alberghiero di Alassio si è tenuta la "Cena Dialettale”, evento organizzato con passione dall’Associazione Vecchia Alassio (AVA). Il menù, ricco di piatti della tradizione ligure, è stato servito in un’atmosfera calorosa e genuina, ma i veri protagonisti sono stati i racconti in dialetto alassino, che tra una portata e l’altra hanno animato la serata.
A dare voce alla memoria popolare, una serie di interventi spontanei e appassionati da parte di Silvana Trevia, Giuseppe Croce, Giovanni Parascosso, Nino Brusco, Andrea Gavaldo, Augusto Bogliolo e Alessandra Armato. I racconti – spesso contraddetti da altri commensali con ironiche correzioni, sempre in dialetto – hanno regalato al pubblico momenti di risate e nostalgia.
A chiudere la serata, l’intervento di Lina Nattero, l’applauditissima “Zepina”. Una serata speciale, che ha saputo celebrare la lingua, la cucina e l’anima di Alassio.
