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Attualità | 22 giugno 2025, 15:01

Lavoro, Pasa (Cgil): “In Valbormida nessuna strategia per lo sviluppo. Solo promesse e progetti impattanti”

“La realtà è che regna il nulla, e la provincia continua ad arrancare con un mercato del lavoro sempre più precario, sottopagato, insicuro”

Lavoro, Pasa (Cgil): “In Valbormida nessuna strategia per lo sviluppo. Solo promesse e progetti impattanti”

“Non c’è uno straccio di strategia, nessuna programmazione su quale tipo di sviluppo mettere in campo per la nostra provincia, soprattutto in Valbormida, dove invece riemergono gli spettri di progetti fortemente impattanti per l’ambiente e per la popolazione”. A lanciare l’allarme è Andrea Pasa, segretario generale della Cgil di Savona, che denuncia una situazione di immobilismo politico e istituzionale.

“Perché tutto questo? Perché gli amministratori – afferma Pasa – hanno da tempo abdicato al loro ruolo politico e amministrativo, rispondendo solo alle assurde posizioni dei partiti, spesso inesistenti sul territorio, o seguendo le indicazioni di questa o quella amministrazione regionale che, in campagna elettorale, promette molto ma poi si dimentica sistematicamente della nostra provincia. Si ricordano di noi solo quando si tratta di discutere progetti ad alto impatto”.

Il sindacalista punta il dito contro l’assenza di progettualità anche sul fronte della transizione ecologica. “In Valbormida – spiega – non è stato costruito nemmeno un progetto in merito al Pnrr sulla transizione energetica e ambientale, e di conseguenza nessuna risorsa è arrivata. Eppure, ci sarebbero moltissime opportunità, aree da riqualificare o convertire utilizzando nuove tecnologie e magari coinvolgendo il Campus universitario di Savona”.

“La realtà – prosegue – è che regna il nulla, e la provincia continua ad arrancare con un mercato del lavoro sempre più precario, sottopagato, insicuro. Questo contribuisce alla fuga di migliaia di giovani, laureati e non, verso altre regioni o addirittura all’estero. Il dramma è che si è incapaci di costruire una politica industriale seria, capace di reindustrializzare le tante aree disponibili con progetti tecnologici e occupazione di qualità”.

Pasa conclude con un appello: “Da quanto tempo non si discute in Valbormida di sviluppo e strategie? Almeno da dieci anni. Abbiamo perso occasioni, risorse, pezzi di futuro. Se vogliamo evitare il punto di non ritorno, la politica – con la ‘P’ maiuscola – deve tornare a confrontarsi con le persone in carne e ossa su sviluppo economico, industria, infrastrutture, casa. Basta chiudersi a riccio per non scontentare questo o quel partito”.

Redazione

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