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Eventi | 23 giugno 2025, 15:00

Un viaggio tra musica, parole ed esperienze educative: ad Albenga il concerto-conferenza “Cambiamento Universale” col Maestro Luppi Musso

Insieme a Paolo Bresciani si parlerà di una diversa visione di scuola, arte e società. Al centro il metodo per bambini con bisogni educativi speciali

Foto Alberto Bosio

Foto Alberto Bosio

Un evento improvviso, autentico, attesissimo: questa sera, nella suggestiva cornice di Piazza Trincheri, il Maestro Alberto Luppi Musso sarà protagonista di un concerto-conferenza dal titolo evocativo: “Cambiamento Universale”. 

Un viaggio tra musica, parole ed esperienze educative che toccano il cuore e la mente. 

Educatore, compositore, artista visivo e fondatore del Movimento dei Luppini, Luppi Musso salirà sul palco insieme al musicista Paolo Bresciani per condividere con il pubblico la propria visione di scuola, arte e società. Al centro della serata ci sarà il suo metodo pedagogico, già riconosciuto a livello nazionale per l’efficacia con bambini e ragazzi con autismo, ADHD, DSA e altri bisogni educativi speciali con l’ausilio sapiente delle AI. 

Il Maestro affronterà, con lo stile diretto che lo contraddistingue, le difficoltà ancora troppo diffuse nel mondo scolastico nel comprendere e accompagnare davvero ogni giovane nella sua unicità. 

La musica sarà il filo conduttore di ogni intervento: le composizioni originali del Maestro, nate nei contesti educativi più delicati, si alterneranno a brani tratti dalla sua saga fantascientifica “Wolf 74 – I Guardiani Celesti”, racconto epico che unisce inclusione, avventura e nuove tecnologie, anche grazie all’utilizzo mirato dell’intelligenza artificiale nei processi creativi. 

Durante la serata verrà anche presentata la mostra “Tracce di Luce”, in programma a Varigotti da mercoledì 25 giugno: un’esposizione di opere autentiche realizzate dai ragazzi del Movimento dei Luppini, frutto di laboratori artistici intensi e profondamente umani. 

A differenza di altri progetti del Maestro, questa mostra è interamente manuale, senza l’uso dell’AI, per mettere in luce il gesto e l’identità pura dei giovani artisti

Redazione

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