Riceviamo e pubblichiamo questa lettera arrivata alla nostra redazione:
"Come prevedibile, purtroppo, il richiamo di un luogo ombroso e rilassante finisce per attirare vari personaggi che bivaccano sulle belle panchine della passeggiata di via Nizza, insozzandole con cibi vari e tenendole occupate tutto il giorno".
"Così, non sono più fruibili dalla cittadinanza, che fugge — giustamente — dallo sporco e dal degrado, oltre ad avere francamente paura di convivere con simili “turisti”. Che dire? Magari non è un reato e perciò difficilmente perseguibile, ma di certo non è un bel biglietto da visita per una città che voleva essere capitale della cultura… o forse del degrado?".