"Queste aree non possono porsi alcun obiettivo di inversione di tendenza ma nemmeno essere abbandonate a se stesse. Hanno bisogno di un piano mirato che le accompagni in un percorso di cronicizzato declino e invecchiamento".
Questo è quanto si legge all'interno del Piano Strategico Nazionale delle Aree Interne 2021/2027, nel'obiettivo 4 "Accompagnamento in un percorso di spopolamento irreversibile".
A riportarlo è Il Fatto Quotidiano. Aspetto questo che metterebbe a serio rischio il futuro delle piccole comunità.
Non ci sta il Sindaco di Stella e vice presidente della Provincia di Savona Andrea Castellini.
"Le Aree Interne non sono il problema, ma la soluzione (e hanno bisogno di fondi, non di addio!). Leggo con profonda amarezza e, lo ammetto, un pizzico di rabbia l'articolo del Fatto Quotidiano che riporta la presunta "scelleratezza" della nuova strategia di governo sulle Aree Interne, con il titolo 'Addio, il governo: 'Declino ormai irreversibile'".
Da persona che vive e opera in un'Area Interna, questa retorica mi suona non solo offensiva, ma pericolosamente miope. Parlare di 'declino irreversibile' per i nostri territori è un atto di resa incondizionata che non possiamo e non dobbiamo accettare - dice Castellini -
Non siamo un fardello, non siamo un costo da tagliare. Siamo, invece, il cuore pulsante di un'Italia più autentica, custodi di paesaggi, tradizioni e comunità che meritano di essere valorizzate, non abbandonate".
"Le Aree Interne offrono soluzioni concrete a molte delle sfide che la nostra nazione sta affrontando: spopolamento, crisi climatica, perdita di identità. E sì, i fondi sono più necessari che mai. Non per 'assistere' o 'tamponare' un declino, ma per investire in un futuro possibile - continua il primo cittadino di Stella - Fondi per: Servizi essenziali: Sanità, trasporti, istruzione, connettività. Senza questi pilastri, ogni tentativo di rinascita è vano; Sviluppo locale: Sostenere le piccole imprese, l'agricoltura di qualità, il turismo sostenibile, l'innovazione sociale; Qualità della vita: Creare opportunità per i giovani, incentivare il ripopolamento, valorizzare il patrimonio culturale e ambientale".
"Le Aree Interne sono laboratori di resilienza e innovazione. Sono luoghi dove si possono sperimentare modelli di sviluppo più sostenibili, circolari e a misura d'uomo. Abbandonarle significa rinunciare a una parte fondamentale della nostra identità e del nostro potenziale - conclude Andrea Castellini - Chiediamo al Governo non un addio, ma un rinnovato impegno. Chiediamo una visione strategica che riconosca il valore delle Aree Interne e investa in esse con lungimiranza. Perché il futuro dell'Italia passa anche e soprattutto da qui".