Oggi (16 luglio), Albenga si ferma per ricordare una triste pagina della storia ingauna: alle 16.30, sulla spiaggia di viale Che Guevara, di fronte al Monumento ai Bambini, si terrà la commemorazione ufficiale della tragedia della motobarca “Annamaria”, avvenuta esattamente 78 anni fa, nel 1947.
Un momento di profonda memoria collettiva per rendere omaggio alle 47 vittime, tra cui 44 bambini e 3 educatrici, strappati alla vita a pochi metri dalla riva, al largo della Gallinara, in quella che doveva essere una giornata di festa.
Il 16 luglio 1947, la motobarca “Annamaria” salpò da Loano con a bordo 81 bambini tra i 4 e gli 8 anni, ospiti della Colonia della Solidarietà per figli di reduci e partigiani, provenienti da Milano e Verona. L’escursione prevedeva l’attracco all’Isola Gallinara. I piccoli cantavano e ridevano, ignari del dramma che si sarebbe consumato. Ma a pochi metri dalla costa, in località Burrone, la barca – sovraccarica – urtò un palo sommerso e si rovesciò. Si salvarono 37 bambini, grazie all’intervento eroico di alcuni giovani del posto, bagnanti e della Croce Bianca di Albenga.
Sulla commemorazione è intervenuto il sindaco Riccardo Tomatis: “È importante continuare a ricordare quel giorno del 1947 che ha lasciato una ferita indelebile nella nostra comunità. Albenga, in quel drammatico momento, mostrò il suo cuore grande. Molti cittadini, senza esitazione, si tuffarono in mare per tentare di salvare le giovani vite. La generosità della città si manifestò anche nell’accoglienza offerta alle famiglie delle vittime e nella donazione di indumenti per coprire i piccoli corpi. Un contributo fondamentale arrivò dalla Croce Bianca. Il presidente attuale, Dino Ardoino, allora solo un bambino, fu testimone diretto dell’evento. Da quel giorno, la sua esistenza è stata guidata dal desiderio di aiutare il prossimo, valore che ancora oggi ispira ogni volontario”.
La cittadinanza è invitata a partecipare alla cerimonia.














