"I genitori degli alunni delle future classi quarte dell’Istituto Ferraris‑Pancaldo di Savona denunciano pubblicamente la decisione di smembrare una delle tre attuali classi terze della sezione Grafica e Comunicazione, nonostante ci siano 62 studenti iscritti, tra cui 3 alunni con disabilità gravi e altri con bisogni educativi speciali (BES e DSA)".
Questo l'allarme lanciato dai genitori in merito al taglio di una classe dell'Istituto di via alla Rocca.
Secondo i genitori "questa scelta compromette gravemente l’inclusione scolastica, la qualità dell’insegnamento, la continuità didattica, la sicurezza nelle attività laboratoriali e il benessere psicologico degli studenti, soprattutto di quelli più fragili, che ogni giorno affrontano sfide educative complesse - proseguono - Mentre a parole si continua a sostenere l’importanza dell’inclusione e della personalizzazione dei percorsi formativi, nella realtà si procede con tagli e accorpamenti che trasformano gli studenti in numeri dentro un file Excel, ignorando i loro bisogni concreti e i loro diritti. Come si può pensare di accorpare classi già numerose, dando vita a vere e proprie “classi pollaio”, e allo stesso tempo garantire un’adeguata qualità didattica e il supporto necessario agli studenti con bisogni educativi speciali?".
"Viene criticata l’assenza di confronto da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale, già contattato senza risposta. I genitori chiedono la revoca immediata della decisione, più trasparenza e rispetto per il diritto allo studio, e soprattutto una scuola che sia davvero inclusiva, attenta e capace di valorizzare ogni studente" concludono i genitori degli alunni delle future classi quarte dell’Istituto Ferraris.














