"Dal nostro insediamento nel 2017, l’amministrazione comunale ha posto al centro della propria azione la questione ambientale, consapevole delle criticità presenti sul territorio e della necessità di intervenire con decisione. A differenza delle precedenti gestioni, che hanno trascurato il tema, abbiamo avviato numerose iniziative concrete per migliorare la qualità dell’ambiente a Cairo Montenotte, con l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini e rendere il territorio più attrattivo per investimenti sostenibili e generatori di benessere".
Ad affermarlo è il sindaco di Cairo Montenotte, Paolo Lambertini, che prosegue: "Abbiamo affrontato situazioni complesse e preso posizioni nette, anche impopolari, per impedire l’insediamento di aziende chimiche non compatibili con la vocazione del nostro territorio. Questo impegno ha richiesto determinazione e coraggio, ma è stato guidato da un principio chiaro: la difesa dell’ambiente è una responsabilità che non può essere rimandata".
"Durante la seduta del Consiglio comunale di ieri, si è assistito a un confronto surreale. Da un lato, un ex assessore all’ambiente che in passato ha favorito l’arrivo di aziende chimiche non desiderate da altri territori, senza mai dimostrare reale attenzione alla qualità dell’aria e alla salute pubblica. Dall’altro, un’ex amministratrice che ha sostenuto formalmente la realizzazione di un biodigestore, salvo poi manifestare contro lo stesso progetto. Anche l’ex sindaco ha recentemente espresso posizioni ambientaliste, pur mantenendo un atteggiamento ambiguo tra l’appoggio al centrodestra regionale e una retorica di sinistra che sembra più di facciata che di sostanza".
"Nonostante queste contraddizioni, riteniamo che la discussione sul termovalorizzatore abbia avuto un merito: ha reso evidente a tutti l’urgenza della questione ambientale. Se fosse stata affrontata con serietà in passato, oggi potremmo raccontare una storia diversa".
"Guardando al futuro, auspichiamo che tutte le forze politiche e civiche siano pronte a collaborare per un obiettivo comune: restituire a Cairo Montenotte un ambiente sano, conforme alle normative, e capace di garantire benessere alle generazioni presenti e future", conclude Lambertini.














