Grande partecipazione alla quarta assemblea pubblica organizzata ad Altare dal Coordinamento Ligure-Piemontese No Inceneritore, che riunisce numerose realtà ambientaliste e comitati locali. L’incontro si è svolto il 27 agosto presso il cinema Roma Vallechiara.
“La sala gremita ha ribadito con forza la contrarietà alla costruzione di un termovalorizzatore in Val Bormida, un impianto che brucerebbe rifiuti per oltre il 70% provenienti da centinaia di chilometri di distanza, con un inevitabile aumento del carico ambientale e infrastrutturale”, fanno sapere dal Coordinamento del No - Un progetto che non porterebbe benefici occupazionali né prospettive di sviluppo sostenibile per la nostra Valle.
Nel corso della serata, il Coordinamento ha annunciato la prossima iniziativa il 27 settembre (il luogo è ancora in via di definizione), che vedrà la partecipazione di quattro tecnici di livello nazionale: “Esperti che illustreranno le criticità degli inceneritori e i limiti di una politica che non valorizza riuso e riciclo, ignorando il principio di prossimità e le nuove normative europee che dal 2026 imporranno ulteriori tasse sulla CO2”.
“Bisogna continuare a sensibilizzare cittadini e istituzioni, vigilando attentamente affinché nessuna decisione venga presa all’improvviso e senza il coinvolgimento delle comunità locali. La Valle vuole futuro, salute e lavoro: non un inceneritore”, concludono dal Coordinamento No Inceneritore.














