È fallita la mediazione per scongiurare lo sciopero di 24 ore di domani, 16 settembre, dei dipendenti dell'Autorità di sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
Cgil, Cisl e Uil, questa mattina, 15 settembre, hanno incontrato l'Autorità Portuale per la “fase di raffreddamento”, ma l’ente si è dimostrato fermo sulla richiesta di una revoca del provvedimento al centro del caso, e anche a chi proponeva una sospensione. Da qui la decisione di confermare lo sciopero di 24 ore di domani.
I motivi dello sciopero sono da ricondurre al trasferimento da Genova a Savona di un funzionario. L'ente sostiene si tratti di uno spostamento dovuto a necessità interne e possibile senza che ci fosse l'assenso del lavoratore, perché il funzionario in questione è stato assunto dopo il 2018, quando c’è stata la fusione tra i porti di Genova e Savona. Secondo le rappresentanze sindacali si tratterebbe invece di un trasferimento per ragioni disciplinari, ma senza contestazioni formali.
Alle 9 si terrà un presidio davanti a Palazzo San Giorgio a Genova; è previsto, poi, un collegamento con tutte le Autorità portuali italiane per solidarietà.














