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Attualità | 30 settembre 2025, 15:30

Autovelox, attiva la piattaforma del Mit per registrare i dispositivi, in caso contrario le multe rischiano di essere nulle

Gli enti che li utilizzano hanno 60 giorni di tempo per registrare i dispositivi sulla piattaforma predisposta dal ministero dei Trasporti. Le sanzioni emesse dagli autovelox non dichiarati potrebbero essere considerate nulle

Autovelox, attiva la piattaforma del Mit per registrare i dispositivi, in caso contrario le multe rischiano di essere nulle

Da oggi, 30 settembre, è attiva la piattaforma del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) per la trasmissione dei dati sugli autovelox. La novità è stata introdotta con un decreto dello scorso maggio che stabiliva l'obbligo di censire i rilevatori di velocità per gli enti e le amministrazioni che li utilizzano. 

Per la registrazione è stata creata una piattaforma telematica dove verranno inseriti "i dati relativi ai dispositivi o sistemi per l'accertamento" come marca, modello, tipo, l'eventuale versione e la matricola. I dati inseriti dalle amministrazioni saranno pubblici e ogni cittadino potrà sapere nel dettaglio quali sono gli autovelox installati. 

Inoltre, spiega il Mit "l'inserimento dei dati relativi a ciascun dispositivo o sistema è la condizione necessaria per il legittimo utilizzo dei dispositivi o sistemi da parte di amministrazioni ed enti", quindi se l'autovelox non compare nell'elenco le multe potrebbero essere dichiarate nulla. L'obbligo partirà dal prossimo 30 novembre dunque i Comuni o gli enti preposti ai controlli avranno circa due mesi per essere adempienti.

Redazione

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