Da oggi, 30 settembre, è attiva la piattaforma del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) per la trasmissione dei dati sugli autovelox. La novità è stata introdotta con un decreto dello scorso maggio che stabiliva l'obbligo di censire i rilevatori di velocità per gli enti e le amministrazioni che li utilizzano.
Per la registrazione è stata creata una piattaforma telematica dove verranno inseriti "i dati relativi ai dispositivi o sistemi per l'accertamento" come marca, modello, tipo, l'eventuale versione e la matricola. I dati inseriti dalle amministrazioni saranno pubblici e ogni cittadino potrà sapere nel dettaglio quali sono gli autovelox installati.
Inoltre, spiega il Mit "l'inserimento dei dati relativi a ciascun dispositivo o sistema è la condizione necessaria per il legittimo utilizzo dei dispositivi o sistemi da parte di amministrazioni ed enti", quindi se l'autovelox non compare nell'elenco le multe potrebbero essere dichiarate nulla. L'obbligo partirà dal prossimo 30 novembre dunque i Comuni o gli enti preposti ai controlli avranno circa due mesi per essere adempienti.














