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Attualità | 13 ottobre 2025, 11:16

Cinquant’anni dalla Legge 180, Lions Club celebra memoria e innovazione nella psichiatria

A Pratozanino si è tenuta la conferenza “Oltre il muro. Memoria e futuro della salute mentale”

Cinquant’anni dalla Legge 180, Lions Club celebra memoria e innovazione nella psichiatria

L’evento principale della Settimana Internazionale della Salute Mentale e del Benessere, promossa in tutto il mondo dal Lions Clubs International, si è svolto a Pratozanino con la conferenza “Oltre il muro. Memoria e futuro della salute mentale”, ospitata presso la RSA Casa Nuova Insieme.

L’incontro, organizzato dalla Circoscrizione 3 (presidente Danila Spirito) e dalla Zona 3A (presidente Donatella Ribaudo), ha unito riflessione storica, attualità clinica e azione concreta, offrendo una visione completa sul tema della salute mentale. Presenti il Governatore del Distretto Lions 108 Ia3 Mauro Imbrenda, che ha sottolineato l’importanza di “fare rete tra associazioni e istituzioni per garantire un supporto continuo e costruttivo”, e il Presidente di Zona Luca Russo.

L’evento ha delineato un percorso dalla storia della psichiatria alla sua evoluzione contemporanea. Il dott. Paolo F. Peloso, direttore SCSM del Distretto 9, ha ripercorso la parabola storica fino alla figura di Franco Basaglia, ispiratore della Legge 180 del 1978, mettendo in luce la dura realtà dei manicomi e la rivoluzione culturale che restituì voce e dignità ai pazienti, affermando il concetto della persona malata come cittadino. La dott.ssa Daniela Malagamba, direttrice SCSM del Distretto 8, ha illustrato le attuali strategie terapeutiche e il modello organizzativo del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’Asl 3 Liguria, evidenziando come l’esperienza basagliana viva oggi nel sistema di stepped care, una psichiatria di prossimità che opera nel territorio per prevenire, sostenere e superare la segregazione che caratterizzava i manicomi storici.

L’iniziativa ha integrato anche momenti culturali e di solidarietà. Il vice priore dott. Scarrone ha guidato i presenti alla scoperta dell’artista Gino Grimaldi, le cui opere, conservate nell’Oratorio di San Lorenzo di Cogoleto, rappresentano un prezioso esempio di arte nata all’interno del contesto manicomiale. A conclusione del service, il Lions Club Arenzano-Cogoleto ha consegnato un contributo all’Associazione Pratozanino 2.0, rappresentata dal fotografo Stefano Caviglia, per sostenere i laboratori e le attività di inclusione dedicate ai pazienti.

A cinquant’anni dalla legge che ha sancito la chiusura dei manicomi, l’iniziativa Lions ha lanciato un messaggio forte: “Oltre il muro” non è solo un luogo della memoria, ma un orizzonte del futuro per la salute mentale, da costruire insieme, nella collaborazione tra istituzioni, professionisti e comunità.

Redazione

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