C'è anche Savona tra le città che saranno toccate dalla fiamma Olimpica. La comunicazione è arrivata dal Cio e il Comune ha approvato la convenzione per l'evento.
“Il passaggio della fiamma in città – spiega l'assessore allo Sporto Francesco Rossello, sarà il 10 gennaio 2026, in arrivo da Genova per proseguire per Cuneo”.
I tedofori saranno 17 e la fiamma farà il percorso dalla Torretta e piazza Leon Pancaldo, passando in piazza Mameli e via Montenotte; i tedofori percorreranno poi corso Mazzini saliranno al Priamar e scenderanno da via Trento e Trieste fino al Prolungamento per ricongiungersi alla carovana in Corso Colombo, fino alla clinica riviera.
Non è la prima volta che la torcia delle olimpiadi passa in città. A Savona era già arrivata nel 2006, per mare, portata dall'atleta paralimpico Michele Briano. Aveva attraversato la città tra due ali di folla. Ultimo tedoforo era Alessandro Bovo, capitano del Savona campione d'Italia di pallanuoto, che aveva acceso il braciere in piazza Sisto IV.
Il 2 febbraio aveva proseguito per il Ponente, toccando Imperia, Sanremo, Ospedaletti, Bordighera, Vallecrosia, Camporosso e Ventimiglia, per poi tornare a Savona e da lì raggiungere il Piemonte.
La fiamma olimpica trae origine dalle antiche cerimonie dei Giochi di Olimpia, in Grecia, dove il 26 novembre 2025 si terrà il rito di accensione per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Simbolo di pace e unità, la fiamma invita tutti a contribuire, attraverso lo sport e i valori olimpici, a un mondo migliore. La consegna avverrà il 4 dicembre ad Atene, città della prima Olimpiade moderna (1896), e il 6 dicembre partirà da Roma per un viaggio di 63 giorni e 12.000 chilometri in tutta Italia.














