Riceviamo e pubblichiamo.
"Buongiorno Direttore,
Le scrivo per segnalare nuovamente l’incresciosa situazione che, ogni sera, si crea davanti al civico n. 4 di Corso Italia. Il nostro condominio conta 14 utenze, ma Sea-S continua a imporre la gestione porta a porta con mastelli individuali, sostenendo che l’ampio marciapiede ne consenta il posizionamento.
Nei giorni di maggior conferimento (ad esempio il giovedì: organico, secco e plastica) arriviamo a collocare fino a 42 tra mastelli e sacchi, saturando l’area antistante l’ingresso. Le fotografie allegate documentano la situazione di ieri sera, peraltro con alcune utenze assenti.
Il problema colpisce in modo particolare anziani e persone con disabilità, costretti a movimentare quotidianamente i contenitori, e crea disagi anche alle attività commerciali adiacenti, che spesso si ritrovano il marciapiede ingombrato da mastelli svuotati e lasciati alla rinfusa.
Tutte le richieste finora inoltrate a Sea-S sono rimaste senza risposta, salvo l’ostinata conferma dello status quo.
Per questo chiediamo, per il tramite del Suo giornale, che vengano sollecitati Sea-S e gli uffici competenti a:
- effettuare un sopralluogo tecnico;
- valutare soluzioni condominiali centralizzate (isola
ecologica/mastelli condivisi/cassonetti carrellati in area dedicata)
compatibili con il transito pedonale e le barriere architettoniche;
- definire tempi e responsabilità per il riposizionamento dei
contenitori dopo lo svuotamento.
Confidiamo che la visibilità offerta dal Suo giornale possa finalmente favorire una soluzione ordinata, sicura e rispettosa del decoro urbano.
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti,
Stefano Martinelli"

















