Il Comitato Territoriale torna a esprimersi sul progetto di spostamento a monte della ferrovia, ribadendo la propria opposizione: "Nel Levante ligure le stazioni e le fermate ferroviarie sono 43, distribuite in una tratta di 91 km: in pratica una ogni 2,11 km. In generale, presentano un numero di passaggi a livello ridotto o tendente a zero, soprattutto nelle tratte più recenti o riqualificate, dove sono stati sostituiti da sottopassi o cavalcavia. Nel Ponente ligure, invece, le stazioni e le fermate ferroviarie sono attualmente 23 su una tratta di 116 km, ma verranno ridotte a 19: praticamente una ogni 6,11 km".
"Questo ci fa riflettere su come il Levante ligure sia conforme alla mobilità sostenibile, permettendo la riduzione dell’uso dell’auto. Difatti nessuna stazione è stata eliminata, né tantomeno spostata fuori dai centri urbani. L’approvazione del nuovo progetto, invece, colloca la stazione di Albenga a 6 km dal centro; la fermata di Borghetto — che servirà anche Ceriale e Loano — sarà situata al confine con Toirano; infine, la fermata di Pietra Ligure verrà spostata al confine con Tovo S. Giacomo. Questo comporterà un aumento del traffico".
"Infine, i tempi di percorrenza della tratta non varieranno molto rispetto agli attuali, considerando che la nuova linea sarà di 32 km contro gli attuali 29, senza tenere conto di curvature e pendenze maggiori. Curiosità: si afferma che la nuova tratta permetterà una velocità di 190 km/h; peccato che la Regione abbia acquistato treni POP omologati per un massimo di 160 km/h. Se questa è l’aspettativa tanto attesa e decantata dai vari politici… cosa ne pensate?", concludono dal Comitato.
















