Si è spenta questa mattina, all’età di cento anni, Serafina Leonarduzzi, madre del pittore Gianni Pascoli. Abitava a poche centinaia di metri dal Santuario di Nostra Signora delle Grazie ed era conosciuta per il suo carattere vivace, la sua attenzione verso gli altri e per una fede semplice ma tenace.
Fino a pochi giorni fa era ancora lucida, partecipe e curiosa del mondo che la circondava. La sua scomparsa, avvenuta serenamente nel letto di casa, ha lasciato un vuoto tra chi l’aveva conosciuta: era una presenza costante, un punto di riferimento per tanti.
Chi l’aveva incontrata ricordava una donna dai gesti rapidi, gentile nei modi e sempre pronta a offrire una parola affettuosa. “È la Madonna che ti ha mandato!”, diceva spesso in chiesa ai parrocchiani che la salutavano. Era sempre informata su tutto ciò che accadeva nella comunità, chiedeva dei volti presenti alla messa, dello stato della chiesa e delle attività parrocchiali.
Non mancavano episodi che raccontavano il suo temperamento generoso e attento: come quella volta in cui, perduto un portafoglio scendendo dalla corriera, lo ritrovò grazie a un passante e, in segno di gratitudine, tornò poco dopo con un piatto dipinto dal figlio, gesto spontaneo e sincero. Oppure le domeniche dedicate ai fiori della Madonna, sistemati con cura come un rito semplice e quotidiano.
Serafina si prendeva cura, insieme ad altre parrocchiane, della pulizia e dell’ordine nel santuario. Il suo legame familiare con il luogo sacro era suggellato anche dall’opera del marito, che realizzò le grate in ferro saldate collocate lateralmente all’interno del santuario.
I funerali si terranno mercoledì 26 novembre, alle ore 15.30, nella chiesa di San Lorenzo. Il rosario sarà recitato questa sera, alle ore 17.30, nella medesima parrocchia. Lascia i figli Giovanna e Gianni, la nipote Martina e la nuora Cristina.














