La camera ardente nell'oratorio del Cristo Risorto tra via Pia e via Paleocapa domani, venerdì 5 dicembre alle 16.00 con il rosario che sarà recitato alle 18.00 e il funerale che verrà celebrato sabato 6 dicembre sempre alle 11.00 in Duomo.
Savona potrà così salutare Pervinca Tiranini, figura di riferimento dell’ospitalità savonese e anima del Mare Hotel e del celebre ristorante A Spurcacciun-a, scomparsa improvvisamente lo scorso 24 novembre all'età di 66 anni a causa di un malore dopo un'immersione alle isole Galapagos.
Dopo essere stata svolta l'autopsia, le autorità ecuadoriane hanno dato il via libera al rimpatrio e così da domani i savonesi potranno porgere l'ultimo saluto ad una donna particolarmente conosciuta e stimata con una grande visione moderna imprenditoriale.
Amministratrice e co-patron della struttura, Tiranini rappresentava la terza generazione della famiglia che, dai bisnonni, aveva trasformato quella che fu una semplice trattoria di pescatori in uno dei simboli della ristorazione ligure. A Spurcacciun-a, nome che richiama l’immagine di un luogo semplice e autentico, è cresciuta negli anni fino a diventare un punto di riferimento della cucina marinara e, successivamente, il cuore del complesso alberghiero oggi noto come Mare Hotel.
A metà degli anni Ottanta, insieme al fratello Claudio – prematuramente scomparso negli anni scorsi – Pervinca Tiranini aveva assunto la guida dell’impresa familiare. Sotto la sua direzione il Mare Hotel ha conosciuto una trasformazione profonda: dalla modernizzazione della struttura all’introduzione di servizi esclusivi come la piscina a sfioro, fino all’ampliamento dell’offerta gastronomica con il Bistrot Marea e il Sushi Beach. Un percorso che ha contribuito a posizionare il resort come una delle realtà più apprezzate della Riviera di Ponente.
Nel 2024 le era stato conferito il titolo onorifico di Signora dell’Ospitalità, riconoscimento che celebrava una carriera costruita sulla dedizione, sulla cura del dettaglio e su una visione sempre rivolta al futuro.
Poi il decesso sopraggiunto mentre svolgeva la sua grande passione. La sua ultima storia pubblicata su Instagram la mostrava proprio nel mare dell’isola con uno squalo martello. Quel mare che si era portato via sempre per un malore nel 2022, il fratello Claudio, noto chef, mentre si trovava tra le onde praticando kite surf al largo delle Fornaci.
Pervinca Tiranini lascia la gestione dell’attività ai figli Alessandro e Valentina e al nipote Alberto, già da tempo impegnati nel coordinamento dell’impresa di famiglia














