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Attualità | 27 novembre 2025, 14:57

No alla violenza di genere, per i locali di Vado gli adesivi con l'invito a chiamare il 1522

Sono stati posizionati sulle porte d'ingresso questa mattina alla presenza del Questore, dell'amministrazione comunale, Confcommercio e il Civ vadese

"Sei vittima di violenza o stalking? Non sei sola. Chiama il 1522".

Questa la frase impressa sulle vetrofanie posizionate questa mattina sulle porte d'ingresso di bar e ristoranti del centro di Vado Ligure per dire un no secco alla violenza di genere. 

A promuovere l'iniziativa il Civ di Vado in collaborazione con la Confcommercio di Savona e la Fipe alla presenza del Questore e l'amministrazione Comunale.

"Sono tutte iniziative mirate a diffondere la possibilità di rivolgersi a questo numero antiviolenza che fa partire l'azione di protezione delle donne, rarissimamente uomini. Chiaramente tutto serve a ridurre questo fenomeno, a far prendere coscienza alle donne maltrattate che esistono delle strade. Perché purtroppo molte donne non denunciani - ha spiegato il Questore Giuseppe Mariani ricordo il numero di emergenza unico 112 e la app Youpol - È bello constatare che c'è una serie di istuzioni, Comune, Confcommercio, le associazioni, la scuola, la stampa, per fare squadra e combattere questo fenomeno. Speriamo sempre che gli strumenti che diffondiamo possano servire, noi siamo disponibili h24 e chiediamo sempre di segnalare".

"Ringrazio le forze di polizia, la vicinanza alle istituzioni e dei cittadini e Confcommercio per questa iniziativa lodevole e importante che riesce a trasmettere in maniera visibile un tema così importante e condivido che il gioco di squadra fa la differenza - ha proseguito il Sindaco Fabio Gilardi - Le istituzioni, le scuole, le associazioni, tutti insieme hanno l'obiettivo di minimizzare questi reati soprattutto culturali. Abbiamo visto che ci sono troppo casi di violenze e sarebbe bello che i messaggi possano servire. Credo che i commercianti apprezzeranno questa iniziativa e che si allarghi questo gioco di squadra".

"È un'iniziativa di Fipe Confcommefcio nazionale con il concetto base delle attivita commerciali come presidio di sicurezza immediato anche di prevenzione. Se sei spaventato entra in uno dei nostri locali pubblici, si può convidere infatti il momento di spavento e trovare un posto sicuro - spiega il presidente della Confcommercio Savona Enrico Schiappapietra - Abbiamo aggiunto il messaggio della vetrotonia, un invito a esternare la propria difficoltà e avere un aiuto. È un'idea di successo e sta avendo un grande riscontro nazionale, auspichiamo che nella prossima finanziaria diventi un messaggio obbligatorio su tutte le vetrine delle attività, ora è in modalità volontaria e non ci dispiacerebbe diventasse un'obbligatorietà".

"È nostra intenzione, come commercianti ribadire no alla violenza contro le donne e dire basta ai femminicidi" il commento del presidente del Civ VolaVado Paolo Farnese e il segretario Simone Falco.

Luciano Parodi

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