"Ma dove vive Invernizzi? Tutti i sindaci d’Italia stanno chiedendo al governo, che finora ha lasciato soli i sindaci, maggiori investimenti sulla sicurezza nelle città. Anziché rivolgersi al Comune di Savona dica al Presidente del Consiglio, capo del suo partito, che dopo tante promesse deve decidersi a mettere risorse su questo tema".
Si apre con queste parole la replica firmata da Simone Anselmo (Segretario Unione Comunale di Savona), Elisa Di Padova (Vice Sindaco di Savona), Alessandra Gemelli (capogruppo PD Savona) e Emanuele Parrinello (segretario Provinciale Pd) a quanto dichiarato dal consigliere regionale Rocco Invernizzi (leggi QUI).
"L’Amministrazione comunale di Savona, oltre a fare un lavoro di coinvolgimento della comunità locale per riportare vita e presidio sociale attraverso la presenza nei vari luoghi della città (iniziative, manifestazioni, attrezzature per lo sport libero all'aperto...) ha aumentato gli agenti di Polizia locale, ha implementato gli impianti di videosorveglianza e collabora con le forze dell’ordine perché venga assicurato un maggiore controllo nelle zone critiche della città - continuano gli esponenti dem - Carabinieri e Polizia di Stato stanno lavorando in modo molto attivo e scrupoloso: il problema sono le risorse. Il Governo non ne sta mettendo".
"La propaganda non basta a garantire tranquillità alle persone. Il Centrodestra e gli esponenti locali di FDI fingono di avere la sicurezza come priorità, ma nei fatti invece di investire su prevenzione, coesione sociale e sostegno alle Forze dell’Ordine, si scaricano le responsabilità sugli enti locali, con un atteggiamento inaccettabile anche dal punto di vista istituzionale. Servono risorse vere per chi lavora sul territorio e politiche che rafforzino la tenuta sociale. Al contrario il governo non aiuta i Comuni sulle politiche sociali e non mette nemmeno un euro nella Legge di Bilancio per le Forze dell'Ordine", concludono Anselmo, Di Padova, Gemelli e Parrinello.














