"Continua l’accanimento dell’assessore Mai nei confronti dei parchi liguri. Dopo l’approvazione della sua pessima legge di riordino, l’esponente leghista assesta un altro schiaffo alle associazioni ambientaliste, a Federparchi e ai territori. Il tavolo tecnico riunito solo una volta per stilare l’agenda dei lavori, era stato promesso a seguito del via libera alla legge Mai, ma non verrà riconvocato prima del 21 maggio e quindi prima del voto in Consiglio per entrare nel merito dei piani dei parchi come era stato promesso davanti alla stampa" commenta in una nota il Gruppo Pd in Regione Liguria.
"Le associazioni avevano chiesto di poter avviare quella discussione prima del dibattito in aula, per avanzare alcune proposte di modifica ai piani. Ma l’assessore Mai, oggi in Commissione, si è rimangiato la parola e si è opposta di fronte alla richiesta dell’opposizione di convocare prima del 21 associazioni e Federparchi. Un atteggiamento incomprensibile, visto che il tavolo tecnico era una delle poche cose buone uscite fuori dalle sedute di Consiglio necessarie ad approvare la legge di riordino. Quel tavolo avrebbe consentito di fare qualche passo in avanti. Ma non sarà così, visto che l’assessore non attuerà quanto deciso dall’aula".
"Parliamo di piani fermi da due anni, che oggi Mai vuole approvare in fretta e furia ignorando le sacrosante ragioni delle associazioni. Si è persa un’altra occasione per dare voce al territorio" conclude il Gruppo Pd in Regione Liguria.