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Eventi | 20 marzo 2007, 10:17

Savona: "Rosso Malpelo", oltre al film il progetto

Savona: "Rosso Malpelo", oltre al film il progetto

"Rosso Malpelo - Liberiamo dalla schiavitù del lavoro i bambini del mondo", il nuovo film di denuncia di Pasquale Scimeca sulla condizione dei minori costretti a lavorare in miniera, è anche parte di un progetto, elaborato dall'Onlus MLAL (Movimento Laici America Latina). Il progetto, incentrato sulle cittadine di Atocha e Cotagaita, è finalizzato a portare i bambini a scuola e a garantirgli un pasto al giorno. La realtà scolare dei bambini è precaria e le politiche pubbliche solo ora si stanno attivando per fornire un servizio migliore, con la distribuzione della "merenda scolare", importante elemento di scolarizzazione nelle aree più povere. In programma anche il potenziamento delle attività di trasformazione agro-alimentare gestite dalle associazioni contadine e il sostegno dell'attività scolastica attraverso l'acquisto di materiale didattico. Il progetto sosterrà anche l'imprenditoria femminile nella zona e tutelerà della salute pubblica (prevenzione sanitaria, con particolare attenzione alle malattie infantili, e fornitura di acqua alle comunità rurali).

Il progetto, subordinato all'impegno delle autorità locali a non utilizzare i bambini nel lavoro in miniera, avrà una durata di tre anni per un costo previsto di 500.000 euro. Per evitare qualsiasi equivoco o fraintendimento, Arbash (la cooperativa del regista) ha aperto un conto presso la Banca Etica, dove andranno tutti i soldi che il film incasserà. L'intero progetto è in allegato e sul sito www.rossomalpelofilm.it.

Il progetto è sostenuto da un testimonial d'eccezione: Bernardo Bertolucci. Garanti l'associazione "Libera" di Don Ciotti e la Cgil con Guglielmo Epifani in "prima linea".

 

Il regista Pasquale Scimeca ha dichiarato:"Siamo entrati in contatto con una realtà disperante: bambini lasciati soli dalla famiglia, dalle istituzioni, da tutti. Il progetto del film Rosso Malpelo è nato parallelamente alla volontà di fare qualcosa per aiutare i bambini. Abbiamo voluto unire l'arte e la bellezza all'utilità sociale, attraverso la trasposizione della novella di Giovanni Verga" ha dichiarato il regista. Rosso Malpelo è stato girato in Sicilia, in quei luoghi dove c'era il più grande bacino minerario per l'estrazione dello zolfo d'Europa e oggi il Parco Minerario di Floristella-Grottacalda. Ci è venuto naturale superare la dimensione verista per una lettura tragica di Rosso Malpelo, già presente nella novella: Verga è uno degli scrittori più grandi di sempre, da lui è nato il neorealismo cinematografico, con titoli quali La terra trema". Nei cunicoli della miniera prosegue il regista di Placido Rizzotto - non si possono scegliere le inquadrature, mettere le luci, montare carrelli, costruire le scene: il cinema al suo stato primitivo si libera di tutto il superfluo, di qualsiasi estetica e retorica".

 

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Da Andora a Varazze: film denuncia sul lavoro minorile</A>

 

F.R.

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