Val Bormida:i risultati delle Regionali per Goso e Torterolo

Soltanto Michele Boffa, già Consigliere Regionale PD nella uscente giunta Burlando, e Stefano Quaini, candidato in quota IDV, riescono ad approdare direttamente a Piazza De Ferrari. E' questo il responso delle urne per la Val Bormida, territorio che ha avuto sicuramente un peso determinante nella campagna elettorale provinciale, con i suoi molti nodi da sciogliere, dalle aree Acna alla situazione di Ferrania. Un'altra performance di successo è stata sicuramente quella del vicesindaco carcarese Maurizio Torterolo, che per un soffio (71 preferenze) non è riuscito a sedere in Consiglio. A seguire, tutti con buoni risultati, gli altri candidati.

Dice Ermanno Goso, Assessore all'Ambiente del Comune di Cairo e candidato per i Verdi: "A Cairo, sinceramente, speravamo qualcosina di più, ma abbiamo comunque confermato la nostra presenza. Ciò che abbiamo capito è che bisogna lavorare di più e ancora, più di quanto già non si sia fatto. E poi dobbiamo interpretare il chiarissimo segnale che ci ha dato la gente: tagliare i rami secchi. Per il panorama regionale, comunque, siamo soddisfatti".

E soddisfatto è anche, ovviamente, Maurizio Torterolo, vicesindaco di Carcare, autore di una notevole performance in termini di preferenze: "Sono sicuramente contento per questo risultato, assolutamente strepitoso dal punto di vista personale. Basti pensare che in molti seggi della Val Bormida ho superato Michele Boffa, un personaggio di rilievo assoluto in ambito locale. E poi ho sfiorato per 70 voti il primato nel mio partito. Il tutto alla prima candidatura alle Regionali. Perciò, voglio ringraziare gli elettori e, naturalmente, mia moglie e la mia famiglia"

In chiusura, ecco il quadro riassuntivo delle preferenze per i candidati valbormidesi: Michele Boffa (PD, 4964), Maurizio Torterolo (Lega Nord, 2608), Stefano Quaini (IDV, 1560), Graziano Falciani (Lista Biasotti, 534), Gaetano Milintenda (UDC, 348), Ermanno Goso (Fed. dei Verdi, 341), Alberto Poggio (Fed. della Sinistra, 233).